A Crodo nasce il marchio per le opere d’arte realizzate senza intelligenza artificiale
"AI free" è l'iniziativa lanciata da un'artista di Cravegna con l'obiettivo di valorizzare il lavoro umano nel settore dell'arte
Si chiama “AI free“ ed è un marchio registrato nazionale nato per indicare le opere d’arte realizzate senza l’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Si tratta di un’iniziativa ideata da Martina Forni, un’artista di Cravegna (Crodo), per tutelare il valore del lavoro umano dietro alla produzione artistica.
Di recente, lo sviluppo dell’intelligenza artificiale ha reso possibile la nascita di programmi in grado di produrre testi, musica e immagini anche di alta qualità, automaticamente e in pochi istanti. Le nuove possibilità offerte da questa tecnologia hanno raccolto entusiasmo, ma anche tante preoccupazioni legate soprattutto al destino delle persone che svolgono lavori creativi e ai problemi etici riguardo al diritto d’autore.
«Attraverso il marchio AI free – spiega Martina Forni – voglio offrire agli artisti uno strumento per dichiarare che i propri lavori sono realizzati senza l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e, allo stesso tempo, garantire ai fruitori delle opere che dietro ai lavori che osservano e acquistano ci sono artisti in carne e ossa. L’obiettivo è quindi quello di dare valore al lavoro umano: un gesto di resistenza verso una tecnologia che avanza senza essere ancora regolamentata in modo sufficiente».
I problemi dell’intelligenza artificiale nell’arte
«Riuscendo a produrre rapidamente molto materiale – afferma l’artista -, l’intelligenza artificiale rischia di creare grosse disuguaglianze tra coloro che decidono di utilizzarla e chi no, soprattutto per quanto riguarda il costo e il tempo impiegato per realizzare le opere. Inoltre, c’è il problema del diritto d’autore. L’intelligenza artificiale non crea dal nulla, ma si basa su un archivio di lavori realizzati da altri artisti spesso a loro insaputa e senza che venga riconosciuto loro alcun compenso».
«Sono convinta – aggiunge – che l’arte sia immancabilmente legata all’animo umano. È molto facile lasciarsi ingannare dalla semplicità con cui è possibile realizzare immagini grazie all’intelligenza artificiale, ma questa pratica mette in discussione il ruolo stesso dell’artista. Il marchio AI free è un progetto nato da poco, stiamo contattando scuole, accademie e università per diffondere l’iniziativa e cercare artisti interessati a sostenere questa idea».
Chi fosse interessato al progetto, può contattare Martina Forni a questo indirizzo mail: martinaforni.arte@gmail.com
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