Inaugurata la cabina di teleconsulto in Formazza
Un'iniziativa di Asl Vco per rendere più agevole l'accesso ai servizi medici
L’Asl Vco per potenziare l’assistenza territoriale e favorire la capillarità dei servizi e la maggiore equità di accesso alle prestazioni mediche, ha avviato una sperimentazione in ambito di telemedicina con l’introduzione di dispositivi che consentano l’effettuazione di visite mediche a distanza in Formazza.
La cabina di televisita (consult station) è stata installata all’interno del municipio di Formazza è consentirà al medico di base, agli specialisti e ai pediatri, collegati in videoconferenza, di effettuare esami clinici, avanzare ipotesi diagnostiche, monitorare i parametri dei pazienti e ottenere tutta la documentazione inerente alla visita. Allo stesso tempo, i pazienti potranno stampare promemoria, ricette e referti.
Al momento sono stati coinvolti il medico di assistenza primaria Elena Achilli e alcuni specialisti in Cardiologia, Otorinolaringoiatria, Dermatologia e Psicologia. L’accesso avviene su prenotazione, su agende dedicate riservate a prestazioni di controllo.
Il direttore generale dell’Asl Vco Chiara Serpieri esprime soddisfazione per il raggiungimento dell’obiettivo, che in meno di un anno dalla visita di analoga attrezzatura in Francia avvenuta il 3 marzo 2023 consente l’attivazione della cabina di teleconsulto in Formazza, e per questo ringrazia tutti coloro che hanno collaborato e consentito il raggiungimento di questo risultato, che consente di potenziare l’assistenza di prossimità nelle aree montane più disagiate. Ora l’attenzione e l’impegno è di attivare quanto prima la cabina di teleconsulto a Macugnaga.
«Questa è una delle buone pratiche già testate sulle montagne francesi che, in modo innovativo, importiamo per primi in Italia – ha sottolineato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio -. Ringrazio l’Asl e i Sindaci per l’impegno messo in campo. È un tassello di quella medicina di territorio che non c’era e ora stiamo ricostruendo, non solo attraverso l’edilizia sanitaria ma anche investendo sul personale con un piano di duemila assunzioni entro il 2024, di cui già 250 operative, a breve poi avvieremo un progetto che punterà anche sull’uso in corsia degli specializzandi. La tecnologia naturalmente è un altro elemento fondamentale per potenziare la medicina territoriale e questa telecabina ne è la prova, insieme ai 13 milioni di euro del Pnrr che stiamo investendo nel VCO per tre Case e un Ospedale di Comunità e una Centrale Operativa Territoriale, a cui si aggiungono i 200 milioni di euro per ammodernare e rendere all’avanguardia i due Ospedali di Verbania e Domodossola. Con l’obiettivo di garantire le migliori cure e vicino la propria casa non solo a chi vive in città, ma a qualsiasi cittadino del Piemonte».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.