Sono state condannate cinque persone, mentre altre cinque hanno patteggiato per gli episodi di aggressione, rapina e sequestro di persona legati allo spaccio di droga che si consumavano nei boschi di Oleggio.

I fatti risalgono al 2021, quando una giovane residente nella provincia di Novara ha denunciato ai carabinieri di essersi recata nel bosco insieme a due amici – probabilmente alla ricerca di sostanze – per poi finire tutti e tre legati a degli alberi, picchiati e derubati dagli spacciatori.

Per i fatti è stato condannato un uomo di 44 anni, che dovrà scontare una pena di 5 anni e 4 mesi di reclusione, mentre altri due uomini di 27 e 29 anni hanno patteggiato il primo per 4 anni e 10 mesi mentre il secondo per 2 anni e 8 mesi. Si tratta di cittadini nordafricani senza fissa dimora già noti alle forze dell’ordine e identificati come principali fornitori del gruppo.

Più sporadicamente, nella piazza di spaccio erano attivi anche quattro italiani condannati a pene più lievi (dai 7 ai 10 mesi e 20 giorni di reclusione), che verranno probabilmente sostituite da lavori di pubblica utilità.