“Gli agrumi di Cannero” in mostra sul Lago Maggiore
Prosegue fino al 17 marzo 2024 l'iniziativa che ogni anno permette di valorizzare il territorio, la sua vocazione turistica e la particolare attitudine a coltivare questi straordinari frutti
(Foto in copertina e gallery di Susy Mezzanotte) Cedri, limoni, bergamotti, piante, aromi e prodotti ricavati da questi meravigliosi e versatili frutti… per gli amanti degli agrumi il Lago Maggiore è un luogo da ricordare. Non solo per la sua fortunata posizione, che favorisce appunto queste particolari coltivazioni, ma anche per gli appuntamenti in calendario. Con l’avvicinarsi della primavera torna infatti una delle manifestazioni più caratteristiche del territorio che celebra una vocazione che rende unica la zona settentrionale della sponda piemontese del Verbano. Prosegue fino al 17 marzo 2024 “Gli agrumi di Cannero Riviera“, iniziativa che ogni anno permette di valorizzare il territorio, la sua vocazione turistica e la particolare attitudine a coltivare questi straordinari frutti. In programma, anche quest’anno le visite ai giardini, aperti appositamente per l’evento e al Parco degli Agrumi, con la voglia di esserci e di godere della luminosità dei colori e dei profumi degli agrumi più settentrionali d’Italia.
Le visite (libere nei fine settimana e su prenotazione nei giorni feriali) saranno accompagnate da numerose iniziative e attività destinate a soddisfare i gusti e le curiosità di ogni ospite. Esposizioni, installazioni, eventi musicali, menù a tema, mostre-mercato: un’offerta davvero variegata, pensata per far conoscere e apprezzare il patrimonio agrumicolo locale e non solo.
L’anno del Bercencione
L’edizione 2024 festeggerà in particolare i 20 anni del Bercencione, tè agli agrumi (bergamotto, cedro, arancio, limone) prodotto dai ragazzi delle scuole locali (info: www.cannero.it e www.agrumidicannero.it). Si tratta di un progetto strettamente legato al territorio: unisce infatti il Tè alle scorze di Bergamotto, Cedro, Limone e Arancio. Si tratta di una miscela a produzione limitata, che per l’occasione quest’anno sarà prodotta utilizzando come base il tè del Verbano Cusio Ossola.
Qui il programma della rassegna
L’edizione 2024 vuole anche ricordare Maria Pia Bottacchi, la sindaca che diede il via a questa particolare manifestazione. Uno stimolo importante, portato avanti negli anni successivi finoi ad avviare una collaborazione di studio da parte dell’Università degli studi di Torino che portò alla creazione del Parco degli agrumi, simbolo di questa importante tradizione.
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