Due giovani di nazionalità marocchina sono finiti in manette a seguito dei controlli dei Carabinieri di Arona, finalizzati al contrasto dello spaccio nei boschi del Novarese. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, coadiuvati dal personale dei Carabinieri di Borgomanero, Gozzano, Romagnano Sesia, Orta San Giulio e dal Nucleo Cinofili del Comando di Polizia Locale di Trecate, sabato 23 marzo scorso hanno tratto in arresto in flagranza di reato, due soggetti di nazionalità marocchina, entrambi di anni 26, senza fissa dimora.

I militari sono intervenuti all’interno della zona boschiva attigua via San Colombano del Comune di Briga Novarese, dove era stata segnalata una delle numerose zone di spaccio. I due fermati sono stati trovati in possesso di circa 80 grammi di hashish e vario materiale per il confezionamento, tra cui un bilancino di precisione e circa 600 euro, provento dell’attività delittuosa. L’operazione, che ha portato all’arresto dei due individui è il frutto di una mirata e costante attività investigativa che la settimana precedente ha consentito, in un’altra zona di spaccio posta nei boschi del Comune di Gargallo (NO) al confine con la località Pianezza Comune di Soriso (NO), il ritrovamento di due fucili, di cui uno a pompa, marca Franchi calibro 12 con matricola abrasa e colpo in canna e quasi mezzo chilo di stupefacente suddiviso in cocaina, eroina e hashish. Al termine delle formalità di rito gli indagati sono stati associati alla Casa Circondariale di Novara a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

(Foto di repertorio)