Dovrà scontare una condanna a tre anni e pagare una multa di quasi 20mila euro, il 26enne arrestato il 3 aprile dai carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Verbania. Il giovane, noto alle forze dell’ordine e già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, era stato denunciato nel maggio 2021 per spaccio di sostanze stupefacenti, insieme ad un 24enne, anch’egli con precedenti.

I fatti contestati risalgono al mese di novembre 2020, mentre tutta l’Italia era alle prese con le misure restrittive per il Covid-19. La condanna è divenuta definitiva lo scorso novembre. Il giovane aveva anche presentato istanza per una misura alternativa alla detenzione, ma ha ricevuto il parere negativo del Tribunale di Sorveglianza di Torino.

Dopo le formalità di rito il giovane è stato tradotto nel carcere di Verbania dove sconterà la sua pena.

Un secondo uomo, un 60enne residente nel Cusio, con una lunga lista di precedenti penali alle spalle, è stato arrestato dai carabinieri della Stazione di Omegna che lo hanno prelevato a casa sua. Dovrà scontare una condanna a 10 mesi di reclusione per una tentata rapina commessa ad aprile 2013 a Casale Corte Cerro. La condanna è arrivata dal Tribunale di Verbania nel 2014, confermata in appello a Torino e divenuta definitiva nel 2022. Anche in questo caso l’uomo aveva tentato la via della misura alternativa al carcere, ma il Tribunale di Sorveglianza di Torino ha respinto la sua istanza. Dopo le formalità anche lui è stato tradotto nel carcere di Verbania.