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Seconda edizione per “Partigiani di Valgrande”, il libro che ha riaperto le ricerche sulla Resistenza tra Verbano e Ossola

Nico e Lino Tordini con il loro volume, insieme enciclopedico e narrativo, hanno riacceso l'interesse verso un'area quasi mitica per la Resistenza italiana. Un lavoro anche collettivo, passato da tante presentazioni pubbliche

Partigiani di Valgrande

Settecento copie vendute in tre anni, tante presentazioni, un dibattito storico riaperto sulla ricostruzione di alcuni episodi: Lino e Nico Tordini, padre e figlio, hanno certamente creato grande attenzione, con il loro “Partigiani di Valgrande”, poderosa opera in due volumi che è arrivata ora alla seconda edizione.

Un’edizione arricchita grazie al coinvolgimento dei lettori della 1a edizione, stimolato dagli autori stessi, anche nelle tante presentazioni sul territorio, che ha consentito di ampliare di cento pagine il racconto e di rivedere alcune parti.

«A Milano abbiamo presentato l’opera ad Anpi Niguarda, alla Casa della Memoria, all’Anpi  ATM e Centro Buonarroti, al Cai» spiega Nico Tordini, milanese al pari del padre. La storia della Resistenza in Valgrande, in Ossola e sul Verbano è storia di tanti milanesi saliti in montagna, ma non solo. Così ad esempio le presentazioni hanno toccato anche Cuggiono (centro di reclutamento di una delle prime formazioni) e a Gallarate, al centro di una zona che fornì ragazzi e anche sostegno logistico.
Altre presentazioni si sono tenute in Ossola, alla Casa della Resistenza di Fondotoce e a Villadossola (alla rassegna Fabbrica di Carta).

partigiani valgrande gallarate
Presentazione a Gallarate (foto: sezione Anpi locale)

Nelle oltre 800 pagine in cui sviluppa il racconto le testimonianze dei protagonisti diventano indispensabile supporto alla voce narrante dei due autori che, sfruttando l’immediatezza del racconto orale, ricostruiscono in modo coinvolgente ed emozionante le vicende drammatiche e tragiche, ma anche avventurose e gloriose, che hanno coinvolto la Val Grande e l’Ossola intera nei venti mesi della Resistenza.

Cosa c’è di nuovo nella seconda edizione? «Nuove testimonianze, su tutte quella del partigiano Ettore Carnevale del Valdossola, contributi (su tutti quello del partigiano Arialdo Catenazzi che ci ha presentato decine di integrazioni/precisazioni), identificazioni di partigiani precedentemente non noti. E altri filoni di indagine più ampi» dice ancora Nico Tordini.

Tra gli episodi ulteriormente approfonditi ci sono la battaglia di Megolo del febbraio ’44 (sulla scorta delle ricerche di Raffaella Mazzarelli negli archivi militari tedeschi), novità sui burrascosi trascorsi biografici di Superti prima del suo insediamento in Valgrande (grazie alle ricerche di Roberto Gremmo all’Archivio Centrale dello Stato), nuovi dettagli sulla ritirata della “Valgrande Martire” attraverso la Valgrande nell’ottobre 1944, grazie all’acquisizione del memoriale di “Barbìs”, il racconto della liberazione di Intra e la resa della X Mas.
E ancora viene ampliata anche la parte relativa ai destini di alcuni protagonisti nella tumultuosa fase del Dopoguerra, della “Resistenza tradita”, delle rivolte partigiane.

Lo scrupoloso montaggio di ogni vicenda personale nel contesto storico di riferimento ha permesso di fare chiarezza su molti episodi tramandati tradizionalmente in modo parziale o impreciso. «Le montagne della Val Grande racchiudono la storia di una presa di coscienza collettiva che nel libro di Nico e Lino Tordini ci giunge attraverso una straordinaria raccolta di testimonianze» scerive Andrea Pozzetta, del Comitato scientifico della Casa della Resistenza di Fondotoce. Quelle montagne rappresentano oggi un luogo della memoria: un luogo contaminato dalle violenze del rastrellamento del giugno 1944, ma che nonostante l’orrore è in grado di raccontarci sforzi, speranze, progettualità degli uomini e delle donne che l’hanno popolato. Le loro vicende partigiane sono ricostruite dai due autori mediante una sistematica mappatura di interviste e di documenti, frutto di un’appassionata ricerca storiografica. Sono le storie di cui abbiamo sempre più bisogno per comprendere il presente e per dare un senso al nostro vivere collettivo».

La prima presentazione pubblica della seconda edizione di “Partigiani di Valgrande” si terrà sabato 22 giugno 2024, al Circolo di Colloro (VB), alle ore 21.

 

Titolo: Partigiani di Valgrande
Autori: Nico Tordini e Lino Tordini (email: partigianidivalgrande@gmail.com)
Editore: Alberti Libraio Editore, Verbania (email: info@alberti1954.it)
2a Edizione – Giugno 2024
833 pagine
49,00 €
Con il patrocinio di: Parco Nazionale Val Grande, Casa della Resistenza di Fondotoce, ANPI


Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 17 Giugno 2024
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