Si è conclusa tragicamente la ricerca dell’escursionista tedesco che era disperso dal 31 luglio scorso sul Monte Giove, cima di poco più di 3mila metri che si trova in Val Formazza. L’uomo, il medico Ernst Marcus Maurer, non era rientrato nella casa di Cannobio dove si trovava in villeggiatura con la moglie e la figlia e non aveva più dato notizie di sé.

Nei giorni successivi le squadre di soccorso – dai Vigili del Fuoco al Soccorso Alpino, dal Sagf alla Protezione Civile – avevano battuto la zona dove si presumeva fosse scomparso Maurer, che si era mosso in solitaria, ma non senza trovare riscontri relativi al 58enne.

Fino a questa mattina, venerdì 6 settembre, quando una pattuglia di uomini del Sagf di Domodossola (la Scuola Alpina della Guardia di Finanza) ha individuato il corpo dell’escursionista nel corso di una perlustrazione di addestramento. I resti del medico sono stati trovati nella zona dell’Alpe Pizzocca a un’altitudine di circa 800 metri nei pressi di un torrente. Probabile però, secondo le prime informazioni, che il corpo sia stato trascinato fino a quel punto dall’acqua seguita alle forti piogge delle settimane scorse.