Da domani la stazione non avrà più la biglietteria
Irrevocabile la scelta di Rfi. La Regione Piemonte sta cercando di trovare una soluzione, ma non sarà a breve termine
Domani, giovedì 20 febbraio, chiude la biglietteria della stazione ferroviaria di Stresa. Nonostante l’impegno delle amministrazioni locali, le interrogazioni parlamentari e l’interesse della Regione Piemonte la scelta di Rfi è irrevocabile: con il pensionamento dell’ultimo “bigliettaio”, che garantiva l’apertura dello sportello dalle 6 alle 13, sarà definitivamente abbassata la serranda.
Un scelta incomprensibile per l’Amministrazione Comunale stresiana, visto che la stazione della “perla del Lago Maggiore” serve moltissimi turisti ed è punto di interscambio per migliaia di pendolari, nonché l’unica fermata per i treni internazionali Eurocity.
Il sindaco Giuseppe Bottini fa notare come nel periodo estivo vengano venduti mensilmente biglietti per centinaia di migliaia di euro. Inoltre la stazione è una tappa del Walser Express, la combinazione treno-battello che mette in collegamento Stresa, Locarno e Domodossola.
La soluzione alternativa di vendere i biglietti regionali presso il bar è ritenuta insufficiente, mentre la biglietteria automatica, nei periodi di maggiore passaggio, è letteralmente presa d’assalto e alcuni viaggiatori potrebbero avere serie difficoltà ad usarla.
Anche la Regione Piemonte sta cercando di fare il possibile per trovare una soluzione, ma di sicuro non sarà a breve termine.
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