Successo a Stresa della settimana per imparare a essere “cittadini consapevoli”
All’Istituto “Erminio Maggia” di Stresa c’è stato un esperimento didattico: dedicare le lezioni di un’intera settimana all’Educazione civica
All’Istituto “Erminio Maggia” di Stresa c’è stato un esperimento didattico: dedicare le lezioni di un’intera settimana all’Educazione civica, per far riflettere gli studenti e insegnare loro ad essere cittadini consapevoli. L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, la lotta alle Mafie, il senso della Costituzione, la protezione e valorizzazione del territorio, la discriminazione in tutte le sue forme e la disparità di genere: sono alcuni dei temi principali sui quali sono state declinate le lezioni, con un’attenzione particolare all’emancipazione femminile. Trentadue ore totali per trattare di questi temi fondamentali: il normale orario settimanale delle lezioni, più un’ora dedicata ad un incontro su Facebook con l’Associazione “Libera”, dal titolo “Mala-femmine: le donne dentro e fuori la mafia”.
Gli studenti hanno gradito questa full immersion di cittadinanza. Bianca, classe prima, dice: “Questa settimana è stata utile, ci ha fatto riflettere”. Marta, terza enogastronomia, afferma: “Per me è stata una bella settimana, gli argomenti che abbiamo trattato (vita sott’acqua, parità di genere, benessere e salute) erano molto interessanti. Ci sono stati molti dibattiti tra noi ragazzi e ciò ha reso le lezioni molto coinvolgenti”. Le fa eco il compagno Giovanni: “Questo periodo di educazione civica sottolinea problematiche che solitamente non prendiamo in considerazione, è un modo per fare discussioni di ambito sociale e arricchisce il nostro bagaglio culturale”.
Da quest’anno l’Educazione civica è stata potenziata in tutte le scuole d’Italia su indicazione ministeriale, ma il Maggia ha scelto una formula particolare: una settimana intera, appunto, che ha visto anche gli studenti coinvolti in prima persona. Il Dipartimento di Diritto ha infatti proposto una rosa di tematiche e i ragazzi hanno concordato gli argomenti con gli insegnanti, in base ai loro interessi e priorità. Sono nate quindi percorsi interdisciplinari e lezioni partecipate durante le quali – tra le molte cose – si è parlato di valorizzazione dei marchi di qualità, di turismo sostenibile, di legalità e sono stati fatti excursus storici e sociali, dalle discriminazioni subite nei secoli in Paesi e periodi diversi alle lotte per l’emancipazione femminile.
Quest’iniziativa è stata resa possibile anche grazie alla flessibilità oraria prevista dalla sperimentazione “Avanguardie Educative” dell’INDIRE, l’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa del Ministero dell’Istruzione italiano. Il Maggia ha fatto proprio lo spirito espresso dal progetto dell’INDIRE, secondo cui “docenti e Dirigenti possono innescare processi di innovazione didattica e organizzativa finalizzati a costruire ambienti di apprendimento attivi e stimolanti, capaci di innalzare la qualità didattica e favorire una partecipazione motivata degli studenti”.
Al termine dell’esperienza, gli studenti hanno dovuto compilare un questionario di soddisfazione, che è servito alla scuola per riflettere sull’efficacia dell’iniziativa e come spunto per eventuali aggiustamenti da proporre il prossimo anno. Ai ragazzi è stato chiesto anche di scrivere una relazione finale che mettesse in luce le loro considerazioni sui temi di cittadinanza toccati durante la settimana: un esercizio di scrittura, ma soprattutto di riflessione e crescita personale.
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