Droga nella cassetta delle lettere, arrestato pusher a domicilio attivo tra il Cusio e il Vergante
Un trentenne è stato arrestato nel Verbano-Cusio-Ossola per un servizio di spaccio "home delivery". Sequestrata droga, denaro e materiali durante un’operazione dei Carabinieri.
Il servizio “home delivery” è costato caro a un pusher attivo tra il Cusio e il Vergante. I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Verbania hanno tratto in arresto l’uomo, un trentenne residente a Borgomanero che, muovendosi tra la provincia di Novara e quella di Verbania, in particolare tra Omegna e Gravellona Toce, offriva ai clienti che lo contattavano telefonicamente la consegna a domicilio delle sostante stupefacenti.
Già nei giorni scorsi i militari, durante la quotidiana attività di controllo del territorio, avevano notato l’uomo, di origini nordafricane con precedenti specifici in materia di stupefacenti, muoversi a bordo della sua utilitaria insistentemente e in modalità ambigue per le strade di Omegna e Gravellona Toce.
L’anomalo e consistente transito dell’uomo si alternava con delle soste, più o meno brevi, nelle quali venivano documentati incontri con soggetti conosciuti quali assuntori di sostanze stupefacenti e in aree conosciute come zone di spaccio.
Anche ieri, venerdì 20 dicembre, il 30enne, non aveva rinunciato al consueto giro mattutino per la provincia, e seguito dai Carabinieri che lo monitoravano, ha raggiunto a Gignese un’abitazione, avvicinandosi alla cassetta della posta, dove ha dato depositato una piccola confezione.
A quel punto i militari sono entrati in azione e hanno fermato l’uomo per controllare cosa stesse facendo. L’esito del controllo avvalorava l’ipotesi investigativa dei Carabinieri: durante poi la perquisizione sono state trovate addosso all’uomo e sulla sua utilitaria, circa 200 euro in contanti, un involucro contenente 1 grammo di eroina e due telefoni cellulari. (nella foto)
Inoltre nelle tasche l’uomo nascondeva anche la busta appena prelevata, contenente la somma di 80 euro ed intestata al soggetto proprietario della cassetta della posta da dove poco prima l’aveva estratta. I carabinieri hanno quindi atteso alcuni istanti rimanendo in osservazione sulla cassetta delle poste dove poco dopo il “cliente” uscito dal proprio appartamento ha prelevato l’involucro lasciato dal fermato. A quel punto i militari si sono identificati e hanno sequestrato a quest’ultimo l’involucro risultato contenere della sostanza stupefacente.
I Carabinieri, con l’ausilio dell’unità cinofila antidroga della Guardia di Finanza di Verbania, hanno quindi esteso la perquisizione anche verso l’abitazione del pusher e l’esito ha dato ulteriore conferma dell’attività di spaccio “a domicilio” poiché venivano rinvenuti 21 involucri di eroina ognuno del peso di 0,92 grammi, 29 involucri di cocaina ognuno del peso di 0,61 grammi, un panetto di hashish del peso di 50 grammi, una busta contenente 37 grammi di hashish, una busta contenente 40 grammi di eroina, una busta contenente 47 grammi di cocaina, la somma di 9300 euro e diverso materiale per il taglio e il confezionamento della sostanza stupefacente.
La presenza delle consistenti e diversificate tipologie di sostanze stupefacenti unitamente all’ingente somma di denaro rinvenuti nell’abitazione, oltre a quanto documentato nella flagranza dai carabinieri hanno confermato l’attività di spaccio “home delivery” che l’uomo aveva stabilito in provincia.
A seguito di quanto accertato e rinvenuto i carabinieri hanno dichiarato in arresto il giovane pusher per spaccio e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, associandolo al carcere di Verbania su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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