Eremo e lucine, Leggiuno per un mese la capitale dei sogni
I dati sull’affluenza al paese luminoso trainano anche l’interesse attorno all’Eremo: 18 mila le presenze stimate al balcone sul lago nel mese di dicembre
Dici Leggiuno e pensi a Santa Caterina del sasso. Ma per molti in provincia, e addirittura in Italia, questo nome si è trasformato nei mesi scorsi nel paese dei sogni, capace di far rimanere a bocca a aperta grandi e bambini alla vista delle migliaia e migliaia di luci del bosco incantato e di quella volta celeste diventata spettacolo dal calar del sole in avanti.
Un paese diventato famoso, famosissimo, con numeri da paura e “passato” nei servizi televisivi sulle reti nazionali che parlavano del fenomeno “lucine”: Corriere della Sera, Tg5, e via discorrendo hanno portato queste immagini nelle case degli italiani che si sono mossi per venire a vedere e l’iniziativa ha fatto il pieno, con esercizi pubblici anche di altri paesi presi d’assalto e un indotto che ha lavorato molto nel mese di dicembre.
A beneficiare del traino delle lucine è stato, ovviamente, anche il balcone sul lago che tutto il mondo ci invidia. L’Eremo è stato visitato nel mese di dicembre da 18 mila persone. Si tratta di una stima offerta dalla Provincia di Varese, ente che negli anni scorsi ha dotato questo luogo di un importante presidio, l’ascensore che ne permette la fruibilità a chi non è in grado di affrontare la scalinata. E proprio il 20% di queste 18 mila presenze a dicembre si è servita dell’ascensore che al prezzo di un euro a corsa permette di raggiungere affreschi e colonne che una volta visti risultano difficili da dimenticare.
Del resto questo monumento ha dimostrato di valere uno spazio speciale nel cuore dei varesini, ed è sempre più conosciuto anche dal pubblico – anche straniero – che viene apposta a visitarlo.
Nel 2017 – sempre dati di Villa Recalcati – sono state 170 mila le presenze che hanno approfittato non solo della scalinata e dell’ascensore, ma, soprattutto durante la bella stagione, anche dell’approdo a lago, porta d’accesso ancora più suggestiva a questa preziosità.
Quanto ha contato l’abbinata “Eremo-Lucine?”. Passare sul campo qualche giorno è servito a capire come in molti, anche tra i varesini, hanno scelto questa destinazione per passare qualche ora di piacere e svago con amici e parenti: il lago col sole, le lucine col buoi. Altri hanno raggiunto da più lontano questa destinazione con pullman organizzati.
170 mila visitatori all’Eremo ogni anno sono un numero che appare considerevole: altre località più blasonate segnano crescite importanti e si piazzano a distanze non siderali dalla nostra meta sul lago: il Vittoriale degli Italiani, la casa-museo di Gabriele d’Annunzio sul Lago di Garda ha segnato per esempio l’anno scorso un incremento del 9% arrivando a 258 mila presenze (fonte: tweet del presidente della Fondazione dannunziana Giordano Bruno Guerri, e confermato in un articolo del Giornale di Brescia).
Quindi che succederà l’anno prossimo? Il nostro obiettivo continuerà ad essere il raccontare l’avventura di un posto divenuto un po’ la capitale del Natale sul Lago. A chi gestisce la cosa pubblica, invece, il compito di governare questa ricchezza.
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