“In difesa degli anfibi”: a Sesto Calende la serata per coinvolgere il territorio
Venerdì 19 gennaio l'associazione "Tutela anfibi basso Verbano", attiva da 28 anni, presenta un aggiornamento sulle attività di salvaguardia degli anfibi di Sesto Calende
«È tempo di agire in difesa dei rospi e delle rane». Anche quest’anno a gennaio, venerdì 19, l’associazione Tutela anfibi basso Verbano odv presenta un aggiornamento sulle attività di salvaguardia degli anfibi di Sesto Calende e delle zone limitrofe, azione intrapresa da ormai da 28 anni grazie alla passione di volontari, ricercatori, studenti, guardie ecologiche volontarie.
Il convegno annuale si terrà nella sala consiliare del municipio sestese e sarà occasione per fare il punto sulle attività locali ma anche per gettare uno sguardo al contesto territoriale.
La scaletta della serata, dopo i saluti istituzionali del sindaco Giovanni Buzzi, prevede quattro interventi: La sfida della conservazione: insieme, consapevoli, determinati a cura del neo-presidente Milo Manica, naturalista ed erpetologo che farà una panoramica delle azioni intraprese lo scorso anno e delineerà le prospettive per i prossimi anni.
Si fa presto a dire rana, guida online per rospisti di Lorenzo Laddaga, erpetologo e consigliere dell’associazione per scoprire la diversità degli anfibi del territorio, presentando il nuovo sito web.
La Costituzione tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni con Walter Girardi, attivista dell’associazione Viva Via Gaggio e guida del Parco del Ticino per un focus sulla salvaguardia della Brughiera di Malpensa all’anniversario dei 50 anni del parco
Contrastare il declino del Pelobate fosco attraverso il ripristino ambientale: il progetto LIFE Insubricus di Daniele Seglie, erpetologo referente di progetto per illustrare un progetto europeo che si svolge a pochi passi da noi e a cui l’associazione ha aderito con volontari e un protocollo d’intesa.
Per salvare la biodiversità locale, l’associazione aprirà il tesseramento della stagione 2024, che prenderà avvio a fine gennaio con la posa delle barriere in zona Lentate Verbano (Sesto Calende) e terminerà a giugno con le azioni di salvataggio a Melissa di Golasecca e alla diga del Panperduto di Somma Lombardo.
Sesto Calende e Anfibi Basso Verbano insieme in difesa di rospi e rane
Si rinnova dunque l’appuntamento per formare i volontari in vista delle operazioni di posa delle barriere e di salvataggio anfibi durante la fase di migrazione riproduttiva del Rospo comune, della Rana di Lataste e della Rana agile, una serata utile anche per aggiornarsi su progetti e sviluppo territoriale.
«Con la collaborazione di cittadini sempre più consapevoli possiamo continuare a garantire la sopravvivenza delle popolazioni di anfibi del nostro territorio – dichiara Milo Manica, eletto da poco presidente dell’Associazione – Le sfide che abbiamo dinanzi non riguardano più solamente inquinamento e urbanizzazione, ma anche cambiamento climatico e impatti di specie aliene: diviene ancora più importante che ciascuno faccia la propria parte per la conservazione della natura».
Il lavoro da fare per la tutela delle popolazioni controllate dall’associazione è prezioso e c’è bisogno di tutti. Chiunque può dare il suo aiuto sul campo diventando socio volontario con un contributo di 25€ (che garantisce anche un’assicurazione infortuni valida per escursioni in natura), oppure sostenendo l’associazione in molti altri modi.
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