Verrà proiettato al cinema Sociale di Luino domani sera, venerdì, il docufilm di Agostino Ferrente "Le cose belle", appuntamento alle 21 alla presenza del regista che introdurrà la proiezione e sarà disponibile ad un dibattito con il pubblico. A volerlo fortemente sul grande schermo luinese è Vincenzo Ruggieri, gestore del cinema, che insieme al collaboratore Andrea Aiello intende portare a conoscenza del pubblico opere che difficilmente trovano spazio in una sala cinematografica nonostante i premi e gli apprezzamenti unanimi. Il documentario in questione, ad esempio, è stato segnalato ai Nastri d’Argento 2014 tra i migliori docufilm, premiato a Taormina come miglior documentario ed è stato proiettato anche al Tornoto Film Festival. La storia si snoda attorno a Silvana, Adele, Enzo e Fabio, dieci anni dopo la loro partecipazione al documentario "Intervista a mia madre". Una pellicola per raccontare l’illusione e la disillusione di una generazione di giovani che pur amando la loro città si trovano a doverla abbandonare per non rimanere imbrigliati in un sistema di vita che ammazza i sogni. L’opera di Ferrente (e Giovanni Piperno) ha il pregio di essere un documentario girato con le tecniche del cinema vero. Un’occasione per i cinefili di Luino e dintroni ma anche per gli addetti ai lavori (giornalisti, insegnanti). A seguire la proiezione di Hercules.