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Scultura cruda nella “sintesi” di Mandelli Contegni

Lo Spazio Cesare da Sesto presenta gli ultimi lavori dell’artista varesino. Scompare la pietra e fa il suo ingresso il ferro

A poco più di tre anni dalla sua ultima mostra personale allo Spazio Zero di Gallarate Niccolò Mandelli Contegni presenta i suoi ultimi lavori allo Spazio Cesare da Sesto. Sono stati tre anni di intenso lavoro per l’artista varesino che, senza rinunciare ai suoi amati viaggi in giro per il mondo, ha proseguito nel suo percorso creativo arrivando a nuove e interessanti soluzioni . “Sintesi” è il titolo della mostra e spiega bene le dieci sculture esposte. «Cerco sempre più una scultura senza fronzoli, cruda – spiega l’artista- che arrivi sempre più all’essenza delle cose. Il grande cambiamento vede un abbandono della figura per un’arte totalmente astratta». Rinuncia alla pietra, scolpita con passione precedentemente e introduce il ferro. Materiale primordiale che lavora da sola o in un intreccio proficuo con il legno.
«Come se avesse raccolto una sorta di sfida in un corpo a corpo senza mezze misure – spiega Francesca Marcellini nella introduzione alla mostra – la scultura di Niccolò Mandelli Contegni è tesa verso la ricerca di un’ancestralità fonte di conoscenza e di rivelazioni. È la prima fascinazione nei confronti di materie primordiali, per affinità o elezione, nel tentativo di depurarsi da ogni scoria di vissuto troppo carico di cose ormai sedimentate».
La sintesi, si sa, è una delle cose più difficile da raggiungere. Poche ma indispensabili elementi possono spiegare più di mille e più segni la vera essenza ella vita e dell’arte.
 
Niccolò Mandelli Contegni comincia la sua attività artistica dopo gli studi in Legge, durante lunghi viaggi nell’America meridionale dove ha modo di conoscere la cultura dei grandi popoli andini e precolombiani e da essi trae la forte spiritualità e i segni primordiali dell’uomo. Esplora la foresta in cerca di legni adatti a essere lavorati, in pochi anni viaggia soggiornando in Brasile, Costa Rica, Nicaragua, Perù e Bolivia. Tornato in Italia soggiorna a Urbino, affrontando la lavorazione del marmo. Nella sua città, Varese, apre uno studio sul lago dove attualmente lavora e prosegue la ricerca artistica.
 
Niccolò Mandelli Contegni
Sintesi
Spazio Cesare da Sesto
Palazzo Comunale, piazza Mazzini Sesto Calende
21 marzo – 5 aprile 2009

Pubblicato il 27 Marzo 2009
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