Una mostra da ascoltare per Vittorio Sereni
Sabato 16 aprile a Palazzo Verbania verrà inaugurata una mostra dedicata al poeta del Lago Maggiore con istallazioni multimediali e testimonianze
«Vittorio Sereni era interista, lo dice in una lettera a Saba. Oggi non sarebbe contento». A raccontarlo è il sindaco di Luino Andrea Pellicini, a margine della presentazione della mostra che si è tenuta questa mattina, giovedì 14 aprile, a Villa Recalcati.
Dopo l’esposizione varesina nel febbraio 2010, sabato 16 aprile a Palazzo Verbania, si torna ad omaggiare il poeta del Lago Maggiore con la mostra "Vittorio Sereni, parole per musica fiorite" in un percorso artistico che unisce la poesia a storie e testimonianze. «Questa mostra è un piccolo gioiello – ha continuato il sindaco -, che sottolinea la volontà di far tornare Luino un polo culturale di riferimento come succede con il Premio Chiara, che quest’anno (dopo Camilleri) darà il premio alla carriera a Franca Valeri».
In un percorso multimediale, fra gocce sonore, video, proiezioni e installazioni si potranno scoprire quattro sezioni differenti. Una prima parte porta il visitatore ad ascoltare le poesie di Sereni e a conoscere le testimonianze di colleghi, amici, parenti, da Gillo Dorfles a Fulvio Papi, da Enrico Della Torre alle figlie Silvia e Giovanna, da Maurizio Cucchi, a Mariuccia Rognoni, a Franco Loi. Le fotografie di Sereni e della sua famiglia, bozze di poesie e copertine celebri si potranno trovare nella terza parte mentre "una passeggiata letteraria" multimediale e su schermi tattili a coinvolgere il visitatore nell’ultima parte.
«É un giusto riconoscimento a Sereni per quanto ci ha dato in termini di cultura ed emozioni – ha spiegato Francesca Brianza, Assessore provinciale Cultura e Turismo – Sono convinta che la mostra riscuoterà grande interesse da parte dei nostri cittadini e non solo».
Curata da Angelo Stella e da Gianmarco Gaspari, (presidente e direttore di Casa Manzoni di Milano), la mostra è stata realizzata anche grazie all’aiuto del centro culturale "Frontiera" guidato dal presidente Roberto Radice, con l’avvocato Francesco Ronchi. Importante anche il contributo degli studenti dell’Isis di Luino e dell’Ateneo varesino che hanno eseguito ricerce e contribuito alla realizzazione di parte della mostra. Un progetto ambizioso e studiato in ogni particolare che si presenta come qualcosa di nuovo. «Questa iniziativa ha un’importanza che va ben oltre i confini provinciali – ha spiegato Gaspari – É una mostra tutt’altro che convenzionale che permette di vedere qualcosa di nuovo». Al termine della mostra inoltre, il visitatore può ritirare una mappa reale, per proseguire all’aperto e scoprire i “luoghi sereniani” nella città.
A cornice della mostra sono previsti anche incontri serali come il concerto del liutista Alberto Crugnola, (venerdì 29 aprile, alle 21), giovedì 19 maggio, alle 21 un omaggio a Sereni di Enzo Iacchetti mentre sabato 28 maggio, a chiusura della mostra (sabato 28 maggio, alle 18) si terrà incontro con il poeta Franco Loi.
VITTORIO SERENI, PAROLE PER LA MUSICA FIORITE
Dal 16 aprile 2011 al 28 maggio 2011
da martedì a domenica, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18
Ingresso libero
www.comune.luino.va.it
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.