Luino accoglie Villaggio: la cronaca della giornata
Una domenica di inizio primavera è stata il contorno all’evento del 25 marzo 2012 al Teatro Sociale di Luino: la consegna del Premio Chiara 2012 a Paolo Villaggio
Una domenica di inizio primavera è stata il contorno all’evento del 25 marzo 2012 al Teatro Sociale di Luino: la consegna del Premio Chiara 2012 a Paolo Villaggio.
Un tempo instabile ha accompagnato l’attesa del grande comico genovese, celebre proprio per l’instabilità e l’eccleticità che hanno accompagnato la sua attività: dagli esordi cabarettistici, passando poi alla letteratura, il cinema ed il teatro.
Proprio per il cinema viene ricordato dai più e, dalle testimonianze dirette raccolte dai luinesi accorsi alla premiazione, si può dire che è il ragionier Fantozzi ad avere il primato in quasi trent’anni di immaginario collettivo italiano: ragazzi giovani ma anche trentenni e quarantenni ripercorrono a memoria spezzoni di film e celebri battute dell’umile e umiliato impiegato assicurativo, specchio di un paese ormai definitivamente cambiato.
L’attesa è terminata all’arrivo del primo ospite che ha poi accompagnato Villaggio durante la cerimonia, il luinese Massimo Boldi: appena giunto all’ingresso de teatro Boldi constata un po’ tristemente il cambiamento della sua città natale, concedendosi alle foto e ad una breve chiaccherata con stampa e conoscenti di lunga data. All’arrivo di Villaggio poi si rende protagonista di un divertente siparietto, imitando un fotografo e salutando l’amico con in braccio una macchina fotografica. I due poi sono entrati insieme, tra gli applausi di un Teatro Sociale gremito.
L’inizio dell’incontro è stato un ringraziamento generale, cui sono seguite ironiche divagazioni e scenette tra i due comici (che si sono conosciuti al mitico Derby di Milano quando l’attore luinese era agli esordi: «E’ stato il primo a convincermi che potevo fare questo mestiere, e di questo ancora lo ringrazio» ha sottolineato Boldi) e la presentatrice Claudia Donadoni (nella foto).
E’ poi subito seguito un documentario-intervista che ha ripercorso l’attività di Villaggio: incentrandosi sui suoi personaggi, gli esordi a “Quelli della domenica” nei panni del professor Kranz, la grottesca figura televisiva di Fracchia e la sua trasposizione cinematografica nel ragionier Fantozzi sottolineano la bravura realista e nello stesso tempo caricaturale nel cogliere l’uomo comune, vittima di un sistema perfido e di una sorte peggiore.
Il successivo commento al filmato rivela, nelle parole di Massimo Boldi, che la caratteristica del comico è proprio «il non distaccarsi dall’età infantile, un’anti maturità di gesti e di parole che espressa provoca risata nello spettatore, ricordano lo stile di Stanlio e Olio, Jerry Lewis ed altri che della comicità di mimica facciale hanno fatto scuola e storia». La chiusura di questa breve premiazione, forse troppo breve, vede salire sul palco i vari rappresentanti delle istituzioni provinciali e locali come il Presidente della Camera di Commercio di Varese Bruno Amoroso, gli assessori al comune di Varese Simone Longhini e Sergio Ghiringhelli, l’assessore alla provincia Francesca Brianza.
Tra i luinesi, ltre al sindaco Andrea Pellicini c’era anche la presenza di esponenti della cultura come il cantautore Nanni Svampa (nella foto) e l’attore di teatro e scrittore Francesco Pellicini; nonchè Ettore Mocchetti, direttore di AD, la rivista del Gruppo Condè Nast per la quale Pierò Chiara lavorò, che ha fortemente voluto l’arrivo di Villaggio in città.
Alla fine Villaggio, dopo aver candidato per l’edizione 2013 del premio Chiara l’amico Massimo Boldi, si lascia raccontare nelle parole del magistrato Giovanni Pierantozzi già Procuratore Generale della Repubblica di Varese amico dei tempi della gioventù: Pierantozzi ha rievocato il ricordo della Facoltà di Giurisprudenza di via Balbi, che entrambi frequentarono con destini diametralmente opposti. Mostrandoci un giovane Villaggio che era già destinato al mondo della comicità, dello spettacolo e del racconto di tutte le storie tragicomiche che ci hanno accompagnato in questi anni.
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