Cento anni di Piero Chiara, svelata la targa al Caffè Clerici
Iniziano le celebrazioni per il centenario dalla nascita dello scrittore luinese. La lastra marmorea riporta una frase in cui l'artista luinese esalta la sua città natale
"In Luino vi è qualche cosa di inesprimibile e di spirituale che non può andare vestito di parole. E’ qualche cosa di più che la tinta locale, è quel mistero di attrazione che fa innamorare di un luogo senza che ci si possa dar ragione del motivo". Campeggia da oggi sul muro esterno dello storico Caffè Clerici che guarda sul porto vecchio (luogo amatissimo dallo scrittore che vi passava intere giornate, ndr) una frase del celebre romanziere tratta da l’Avvenire del Verbano del 30 novembre 1934 nella quale esprime in poche righe cosa rappresentava la sua città natale, dove il 23 marzo 1913 vide la luce a pochi metri da quel luogo d’incontro, dall’altra parte della strada.
L’iniziativa più importante sarà invece quella del premio Chiara alla carriera, che verrà consegnato al teatro Sociale a Ermanno Olmi: l’appuntamento è alle 16.30 di domenica 24 marzo. Olmi sarà intervistato da monsignor Dario E. Viganò, professore ordinario di Teologia della comunicazione presso la Pontificia Università Lateranense e docente di Linguaggi e mercati dell’audiovisivo e Teorie e tecniche del cinema alla Luiss. Conducono l’incontro Claudia Donadoni e il critico cinematografico Mauro Gervasini.
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