Vetrina internazionale per tre progetti del museo
Saranno presentati dalla direttrice Cristina Miedico, all'Icom di Milano, evento mondiale dedicato alla cultura
Dal 3 al 9 Luglio Milano ospiterà la 24a Conferenza Internazionale di ICOM (International Council of Museums). L’evento ha una ricorrenza triennale, tutti i Musei vengono invitati a candidare i propri progetti e le numerose commissioni internazionali selezionano le eccellenze che verranno presentate in tale occasione. Cristina Miedico, direttrice del Civico Museo Archeologico di Angera e del Museo Diffuso di Angera, ha presentato tra 2015 e 2016 quattro progetti, tre sono stati selezionati e verranno presentati ai colleghi internazionali in forme diverse.
Il primo progetto è triennale e si intitola “IL MUSEO DI ANGERA E GLI ALTRI” Culti, costumi e accessori non latini nella Lombardia antica ha avuto il riconoscimento più prestigioso, tra colleghi del Pakistan, di Israele, della Finlandia, e così via. Il progetto è iniziato quest’anno con il ciclo di conferenze GLI DEI DEGLI ALTRI, l’anno prossimo il titolo sarà NEI PANNI DEGLI ALTRI, abbigliamenti e accessori, e nel 2018 parleremo de LA VOCE DEGLI ALTRI, lingue e alfabeti non latini nella Lombardia antica. Gli ‘altri’ sono proprio i migranti, perché ogni cultura, anche quella lombarda, è frutto dell’incontro tra popoli e culture diverse, non esistono frontiere quando si parla dei millenni passati, ogni confine è un infatti un elemento fisico e un concetto culturale molto limitato nel tempo.
Il secondo progetto riguarda il MUSEO DIFFUSO di Angera, che è stato accolto dalla commissione Ecomusei e Musei della Comunità ed è già stato premiato tra le migliori pratiche nazionali da strutture connesse al Ministero della Cultura e del Turismo.
Il terzo IL PANE DI ANGERA è stato selezionato tra circa 200 progetti nazionali e scelto come uno dei 35 progetti di eccellenza che ICOM Italia proporrà alle commissioni degli altri paesi membri. La Cina è il primo paese presente per numero di iscritti e se tutto va bene faremo assaggiare a cinesi, americani, nigeriani e a tutti gli altri il nostro panino bimillenario e biodiverso.
“Sono molto affezionata a ciascuno dei tre progetti, – spiega Cristina Miedico – : il PANE DI ANGERA è nato nel 2015 per EXPO, ha già dato prova di sé e qualcuno si sta preparando ad esportarlo all’estero; IL MUSEO E GLI ‘ALTRI’ è probabilmente quello più attuale, visto ciò che sta accadendo nel mondo, e quello che più connota il nostro museo archeologico come Istituzione Culturale; IL MUSEO DIFFUSO è appena nato ed è un’esperienza nuova per molti, anche per me, ma ha già riscontrato l’interesse dei visitatori, sta crescendo con l’affetto degli angeresi e presto avrà un ulteriore sviluppo con l’inaugurazione di Mostre Difffuse, la regolamentazione dell’Oasi e il riconoscimento ufficiale da parte di Regione Lombardia, cui stiamo lavorando e che ci darà accesso, speriamo, a ulteriori fondi per far crescere le potenzialità culturali e turistiche della nostra splendida cittadina”.
“Tali successi ci gratificano, ci rassicurano ma non ci fanno sedere sugli allori – rivela l’assessore alla Cultura di Angera Valeria Baietti – Stiamo già preparando il secondo convegno Archeo&SlowFood, organizzato da Comune, Museo Archeologico e Slow Food provincia di Varese. Il prossimo 24 settembre studiosi italiani e svizzeri si incontreranno ad Angera per parlare della Storia del Castagno e del Vino Muffato e assaggiare piatti tradizionali. Il Museo Diffuso crescerà e abbiamo in cantiere numerose iniziative per la prossima estate, a partire dal festival del 16 Luglio, quando una mostra di quadri viventi, ispirati ai dipinti impressionisti, verrà allestita sul lungolago, accompagnerà un pic-nic, o meglio Dejeuner sur l’herbe, e la sera farà da cornice ad un seducente concerto di musica jazz manouche con il famoso quartetto Manomanouche. Per l’occasioni abbiamo raggiunto un accordo con la Società di gestione della Navigazione Lago Maggiore e sono previste corse notturne del battello Arona-Angera. Vi aspettiamo il 16 Luglio per goderci insieme una bella serata sul Lago e festeggiare i riconoscimenti ottenuti dai nostri Musei”
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