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La fontana sarcofago risplende grazie ad arte e generosità

Da monumento "dimenticato" a riferimento artistico. La riqualificazione realizzata grazie ad un'artista locale e un progetto sostenuto da associazioni e privati

Basso Verbano varie

Molti decenni fa era il punto di sosta dei cavalli che, nel periodo di vendemmia, trainavano i carri diretti alla distilleria Rossi di Angera. Ma la fontana al bivio tra la provinciale per Angera e la strada per Cheglio, non ha solo un valore legato alla tradizione, è anche un importante reperto storico. La sua vasca in pietra è in realtà un sarcofago romano risalente al secondo secolo dopo Cristo, uno dei reperti più antichi del comune del Basso Verbano.

La fontana così assemblata con un rubinetto sulla parete e il sarcofago alla base, è probabilmente entrata in funzione intorno al 1700, negli anni però, forse avendo perso la sua funzione di “riferimento”, è diventata un monumento marginale e anonimo e in parte anche degradato. Non c’è da stupirsi perciò se, passandoci di recente, la vostra attenzione sia stata richiamata da qualcosa di nuovo, un fiorire di piastrelline e disegni, nelle tonalità del blu.

Grazie a un progetto del Museo di storia locale e i fondi raccolti da numerose realtà tainesi e cittadini, la fontana ha recuperato il prestigio perduto. Non più soltanto reperto o monumento simbolico ma anche testimonianza di come arte e bellezza possono dare nuova vita a elementi del storia locale che altrimenti andrebbero persi.

«Per valorizzare la fontana-sarcofago che testimonia la presenza a Taino della civiltà romana, il Museo di storia locale ha promosso una raccolta fondi per realizzare un progetto di riqualificazione – spiega la responsabile Laura Tirelli -. Associazioni tainesi e privati cittadini hanno contribuito con generosità così in poco tempo, grazie all’aiuto dell’Associazione I Dumitt e dell’artista tainese Gabriela Pagliari che sulla parete ha realizzato e donato un bellissimo moderno mosaico (due colombine che si abbeverano alla fonte) la fontana ha un nuovo e migliore aspetto».

Da sottolineare è il fatto che questa non è la prima volta che Taino si mobilita per proteggere il proprio patrimonio storico e artistico. Alcuni anni fa, sempre su iniziativa del Museo di storia locale e grazie alle donazioni di molti residenti, erano stati raccolti i fondi necessari al restauro degli affreschi dell’Edicola di Sant’Eurosia, nel cuore del paese.

Per festeggiare il nuovo obiettivo raggiunto e la fontana riqualificata, domenica 16 ottobre, sono stati organizzati diversi appuntamenti.

Di seguito il programma:

Ore 11.30 – Brindisi di inaugurazione – Piazzale Elvina Berrini Paietta (a fianco della fontana) a cura dell’associazione I Dumitt
ore 12.30 – Pranzo presso il Centro Bielli – Viale Europa a cura dell’Associazione Anziani Casa Rosa
Ore 15.00 – Incontro con la mosaicista Gabriela Pagliari sull’Arte del Mosaico – Centro Bielli – Sala Sole
Ore 17.00 – Concerto della Corale S.Stefano di Taino diretta dal Maestro Massimo Torre – Centro Bielli.

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Maria Carla Cebrelli
mariacarla.cebrelli@varesenews.it
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Pubblicato il 05 Ottobre 2016
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