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Il museo diffuso di Angera diventa più grande

A un anno dall'inaugurazione cresce di sei nuovi siti. Lunedì 1 maggio la presentazione

Arte - Mostre

All’indomani dell’inaugurazione, migliaia di cittadini e visitatori internazionali hanno dimostrato di aver ben compreso il valore del Museo Diffuso: un percorso all’aria aperta, da condurre a piedi o in bicicletta, tra i migliori luoghi e monumenti del territorio comunale, siti rappresentativi della storia, dell’arte e del paesaggio locale. Il Museo Diffuso si conferma un’opportunità vivace e fruttuosa per valorizzare il territorio, incuriosire, invogliare i turisti alla visita e la comunità alla riscoperta delle proprie radici e tradizioni. Gli stessi angeresi si sono resi protagonisti attivi di questo Museo di Comunità: ci hanno proposto di inserire nuovi siti, meritevoli di valorizzazioni e capaci di raccontare e quindi preservare la memoria collettiva.

L’inaugurazione dei 6 nuovi siti si svolgerà lunedì 1 maggio a partire dalle 10.30 nello splendido cortile dell’antica Causa Pia Carlo Ondoli, dove alla fine dell’800 venne fondato il primo Ospedale della città, grazie alla donazione della propria casa e dei terreni agricoli di Carlo Ondoli. Gli attuali proprietari apriranno eccezionalmente le porte alla cittadinanza e ai curiosi.

Si ricorderà la Contrada di Amore, via da ‘Muu, dove i ragazzi angeresi erano soliti fare la proposta nuziale alle fidanzate, e la strana storia dei soldati cecoslovacchi che durante la Prima Guerra Mondiale furono di stanza ad Angera. Siti nuovi saranno anche Il Fanciullo di Angera, opera muraria di Andrea Ravo Mattoni inaugurata lo scorso settembre, la croce della peste sul lungolago in fondo a Via Prato delle Ossa, e il Lavatoio di Capronno, frazione di Angera.

Sei sono una selezione delle innumerevoli proposte e nuovi siti verranno inaugurati in futuro con percorsi tematici relativi alla pittura devozionale, al paesaggio agroalimentare e a personaggi ‘benemeriti’ o inconsueti che hanno un ruolo speciale nella memoria della comunità.

«Questa Amministrazione – dichiara Valeria Baietti, Assessore alla Cultura e Turismo – ha puntato e punta molto sul rilancio turistico di Angera, che merita il nostro impegno al fine di farne conoscere la bellezza sul piano nazionale e internazionale. La stagione turistica è partita benissimo con una media di 180 passaggi al giorno nei primi giorni di apertura. Confidiamo nello stimolo che i progetti culturali possono offrire anche all’imprenditoria locale con la creazione di prodotti tipici e con la valorizzazione del patrimonio anche da parte delle strutture private. Ci teniamo a ringraziare tutti coloro che hanno collaborato ad accrescere il nostro Museo Diffuso: i cittadini che hanno segnalato i nuovi siti, anche mettendo a disposizione le loro proprietà, gli storici del territorio che hanno condiviso le loro memorie e tutte le associazioni e le persone che hanno collaborato con passione alla realizzazione del progetto».

In caso di maltempo l’inaugurazione si svolgerà nella sala conferenze del Museo Archeologico, in Via Marconi 2 – Angera.

Programma:
Ore 10.30 Saluto delle Autorità
Ore 10.45 Presentazione dei nuovi siti del Museo Diffuso
Ore 11.30 – Partenza Itinerario 1 “Memorie di cure, d’amore e di insolite amicizie”
Percorso storico artistico che inizierà presso la prima sede dell’Ospedale Carlo Ondoli, in via Ondoli 3. Scopriremo il fascino di un antico cortile le cui colonne sono percorse da un glicine secolare e odoroso. Racconteremo la storia del benefattore angerese Carlo Ondoli, che regalò alla comunità la sua casa, per farne un ospedale per i poveri e un luogo di accoglienza per le donne in difficoltà; molti angeresi potranno scoprire tra le copie di documenti ottocenteschi, i nomi dei propri antenati. Ricorderemo Luigi Pigorini, il medico che diresse quell’ospedale, e anche il suo omonimo e celebre zio archeologo, da cui, grazie ad una recente donazione, deriva la prima collezione archeologica di proprietà del Comune di Angera. Il percorso storico artistico proseguirà verso la Contrada dell’Amore, la Via da Muu, dove i giovani angeresi erano soliti baciare e chiedere la mano alle proprie fidanzate. Scopriremo poi la storia umana e singolare dei Soldati cecoslovacchi che furono di stanza ad Angera durante la Grande Guerra, divenendo amici di molte famiglie locali, e concluderemo il percorso di fronte al Fanciullo di Angera, opera murale della Pinacoteca a cielo aperto dell’artista Andrea Ravo Mattoni, inaugurata lo scorso settembre e subito entrata nel cuore della comunità

Ore 14.30 – Partenza Itinerario 2 La via del Lavatoio
‘La via del Lavatoio’ itinerario benessere in campagna e arrivo al Lavatoio di Capronno. (in collaborazione con l’Associazione culturale il Castellaccio che preparerà il ristoro pomeridiano al Lavatoio per i partecipanti)

Lasciato alle spalle il centro città si imboccano le strade di campagna che portano nella frazione di Capronno. Il percorso non è impegnativo ed è adatto anche ai bambini di età superiore ai 12 anni, ragazzi e a tutti coloro che desiderano praticare attività fisica godendosi le bellezze della natura. La camminata ha durata di 2 ore con percorrenza di 5 km circa all’andata e 5 km al ritorno;100 mt di dislivello. Ritrovo alle ore 14.30 (al Museo Archeologico-via Marconi n. 2). Arrivo al Lavatoio alle 16.30 per una merenda preparata dall’Associazione il Castellaccio, con offerta libera. Il rientro è previsto per le ore 18.30 al Museo Archeologico. Il tour si svolgerà al raggiungimento del numero minimo di partecipanti. Si raccomandano abbigliamento e calzature adatte al trekking. I posti per l’escursione sono limitati è quindi necessaria la prenotazione. L’età dei bambini è stata indicata in considerazione della lunghezza del percorso. Al mattino potete partecipare alla passeggiata culturale per scoprire gli altri 5 siti mappati.

Ore 15.00. Partenza Itinerario 3 – L’acqua, che trasporta, che unisce e che benedice
Percorso a piedi dal Museo Archeologico verso il Lungolago e fino alla Croce di Prato delle Ossa. Lasciato alle spalle il centro città si imboccano le strade di campagna che portano nella frazione di Capronno. Il percorso non è impegnativo ed è adatto anche ai bambini di età superiore ai 12 anni, ragazzi e a tutti coloro che desiderano praticare attività fisica godendosi le bellezze della natura. La camminata ha durata di 2 ore con percorrenza di 5 km circa all’andata e 5 km al ritorno;100 mt di dislivello. Ritrovo alle ore 14.30 (al Museo Archeologico-via Marconi n. 2). Arrivo al Lavatoio alle 16.30 per una merenda preparata dall’Associazione il Castellaccio, con offerta libera. Il rientro è previsto per le ore 18.30 al Museo Archeologico. Il tour si svolgerà al raggiungimento del numero minimo di partecipanti. Si raccomandano abbigliamento e calzature adatte al trekking. I posti per l’escursione sono limitati è quindi necessaria la prenotazione. L’età dei bambini è stata indicata in considerazione della lunghezza del percorso. Al mattino potete partecipare alla passeggiata culturale per scoprire gli altri 5 siti mappati.

Sul portale www.angera.it si possono trovare tutti gli approfondimenti bilingue dei 46 siti del Museo Diffuso.

La partecipazione agli itinerari è gratuita, i posti sono limitati, è quindi necessaria la prenotazione.

È possibile prenotare all’Ufficio Turistico di Piazza della Vittoria, inviando una email a turismo@comune.angera.it oppure a museo@comune.angera.it oppure telefonando a 0331 931915 o mandando un sms a 3204653416. La prenotazione sarà valida una volta confermata dai nostri operatori.

Pubblicato il 29 Aprile 2017
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