Tour V4U – Archeo: oggi siamo ad Angera
Il tour durerà fino a settembre e di volta in volta vi porterà alla scoperta dei siti archeologici presenti in provincia di Varese
Al via il tour tra i siti archeologici della provincia di Varese. Protagonista della giornata di oggi è la città di Angera con un patrimonio archeologico tutto da scoprire.
L’area di Angera è coinvolta nel progetto Varese4U – Archeo insieme ad altre sette realtà, quattro delle quali sono iscritte alla lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità: l’area di Castelseprio Torba, il Monte San Giorgio, il Sacro Monte di Varese con Monastero San Francesco, l’Isolino Virginia. A queste si aggiungono il Monastero di Cairate, l’area di Monsorino di Golasecca e la necropoli Longobarda di Arsago Seprio.
Da qui a settembre ve le racconteremo una per una in un tour a tappe che coinvolgerà istituzioni, associazioni, Regione Lombardia, Sovrintendenza ai beni culturali nonché le nove realtà economiche che hanno dato vita al progetto.
Il racconto live della giornata
Angera ci dà il benvenuto.
Oggi il tour di Varese4U – Archeo parte dalla zona di via Marconi. E’ qui che comincia la prima giornata del progetto dedicato alla valorizzazione del patrimonio archeologico distribuito sul territorio di Varese e provincia; è qui che incontriamo la conservatrice del Civico Museo Archeologico, Cristina Miedico.
Alcuni reperti ritrovati all’interno dell’Antro di Mitra, la Tana del Lupo, ai piedi della Rocca di Angera (non accessibile al pubblico).
A pochi passi dal Museo incontriamo Valeria Baietti, assessore comunale alla cultura, che ci presenta il progetto del museo diffuso di Angera. Tra i punti di interesse della città, il murale realizzato da Andrea Ravo Mattoni, noto street artist di Varese. L’opera angerese è ispirata al Fanciullo con canestra di frutta di Caravaggio.
Incontriamo Carola Caputo dell’attività angerese A.M. Oro. E’ lei la designer del gioiello della Linea Dervonia ispirato a un pendaglio di bronzo tardo celtico rinvenuto ad Angera ed esposto al Museo Archeologico. Si tratta di un prodotto a marchio De.Co (denominazione comunale).
La via Mario Greppi attraversa il nucleo storico del borgo e corrisponde all’antica Mediolanum Verbannus, la strada che univa Milano e il lago in epoca romana. Percorrendola arriviamo al panificio Giombelli: è qui che viene sfornato il famoso “pane millenario” di Angera, cucinato secondo una ricetta molto antica.
Una pausa pranzo “archeologica” al Nettare di Giuggiole di Angera dove lo chef Riccardo Baranzini prepara la Tazìna, a base di pane di Angera. Il suo è tra i locali autorizzati a servire questo piatto.
La tappa angerese prosegue in direzione dell’Infopoint di Angera situato in posizione strategica e funzionale, all’attracco del battello di Angera. Nadia Contini, responsabile dell’ufficio turismo e comunicazione del comune, ci presenta le attività del punto di accoglienza.
Il tour si conclude a Taino, proprio davanti alla fontana di via Marconi la cui vasca altro non è che un sarcofago romano, così come ci spiega Laura Tirelli, esperta di storia locale.
Cos’è Varese4U – Archeo
Si tratta di un’iniziativa nata con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio archeologico distribuito sul territorio di Varese e provincia e promuovere, di conseguenza, le attività turistiche e culturali ad esso collegate.
Nel progetto, oltre ai siti Unesco presenti in provincia di Varese, già protagonisti con Varese4U, saranno coinvolti anche il Monastero di Cairate, la Necropoli Longobarda di Arsago Seprio, l’area archeologica Monsorino di Golasecca e l’area archeologica di Angera.
Partner dell’iniziativa nove soggetti privati che faranno capo alla Varese Web Srl, società editrice di VareseNews. Tra questi Hagam, Navigazione Interna, FAI – Fondo Ambiente Italiano, Centro Gulliver, Archeologistics, Morandi Tour, Multimedia News, Kingstrom.
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