Addio a Bruno Arena, anima dei Fichi D’India
È scomparso all'età di 65 anni. Con lui se ne va il simbolo di un'epoca spensierata
Addio a Bruno Arena, l’attore e comico varesino, anima dei Fichi D’India, è scomparso all’età di 65 anni.
Arena non calcava più il palcoscenico da tempo, ma è sempre rimasto nel cuore dei varesini che hanno continuano a dimostrargli affetto ad ogni occasione e che oggi restano tristemente colpiti dalla sua scomparsa, così come tutto il mondo dello spettacolo. Insegnante di ginnastica, attore e comico, nel 2013 un aneurisma ha fermato la sua carriera artistica, quella che negli anni ha costruito insieme a Max Cavallari (sopra nella foto insieme), nel duo I Fichi D’India.
Il figlio Gianluca sulla sua pagina Instagram ha fatto una storia con scritto: “Non ero pronto, ma tanto non lo sarei mai stato. Buon viaggio papà… lasci un vuoto immenso”.
Paolo Belli il primo a dare l’annuncio della morte sul suo profilo Instagram dove ha pubblicato una loro foto insieme: “R.I.P. grande amico mio”. Il primo a dare la notizia della sua scomparsa è stato Paolo Belli su Instagram, uno dei colleghi e amici più cari, poi Linus e Nicola da Radio Deejay che negli anni hanno lavorato con lui e con Cavallari. Ma i messaggi di affetto e cordoglio sono moltissimi.
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Bruno Arena, nasce a Milano, nel 1957, frequenta il liceo artistico, per poi iscriversi all’ISEF e diventa insegnante di educazione fisica. Inizia la sua carriera da professore nelle scuole elementari, medie e superiori in provincia di Varese. Alla fine degli anni Ottanta incontra Max Cavallari e le cose cambiano: insieme fondano i Fichi D’India, un duo comico formidabile che ben presto verrà riconosciuto a livello nazionale.
Le prime esibizione sono nei locali di cabaret di Varese come “Fuori pasto” – e negli ultimi anni l’Arlecchino -, poi iniziano a girare tutta l’Italia. Arrivano in Tv, a Radio Deejay, alla trasmissione “La sai l’ultima?”, fino a quella più ambita dai comici, “Zelig”.
Nel 2013 Bruno Arena viene colpito da un aneurisma che lo costringe su una sedia a rotelle e ad un lungo percorso di riabilitazione, accanto a lui la moglie Rosy Marrone e i figli Lorenzo e Gianluca che gli sono sempre stati accanto. Nel 2015 nel libro “Domani ti porto al mare” è proprio Rosy a raccontare gli anni difficili della malattia, ma soprattutto il loro grande amore.
Foto dalla pagina Facebook Bruno Arena
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