Mario Botta, a Visionare l’architettura che disegna la pace
L'appuntamento di novembre dei dialoghi di Architettura ideati dall’architetto Fulvio Irace, curatore della rassegna organizzata dall’Ordine degli Architetti di Varese ospiterà il celebre architetto svizzero
Il nuovo appuntamento dei dialoghi di Architettura ideati dall’architetto Fulvio Irace, moderatore e curatore della rassegna Visionare 2022 che l’Ordine degli Architetti di Varese ha organizzato per il mese di novembre ospiterà il celebre architetto svizzero Mario Botta.
L’incontro, realizzato con la collaborazione del FAI nell’elegante scenario di Villa Panza a Varese, si terrà mercoledì 23 novembre alle 19 e parlerà di architettura per la pace.
In Ucraina infatti si continua a costruire, mentre altri demoliscono: Mario Botta aveva disegnato il progetto per la chiesa della Divina Provvidenza alla periferia di Leopoli prima che cominciasse l’aggressione russa e i bombardamenti non hanno fermato i lavori, pur tra i segnali delle sirene e il pericolo degli attacchi aerei. «Sono persone eroiche – dice Botta – con pochi mezzi ma molta determinazione. Continuo a stupirmi per la loro voglia di andare avanti nonostante le enormi difficoltà».
Particolarmente emozionante la posa della cupola, prova indubbia del potere dell’architettura di costruire segni di identità che cementano le comunità.
Mario Botta da molti anni ha dedicato la maggior parte del suo lavoro a costruire segnali di pace: musei (Come il MoMa di San Francisco e il Mart di Rovereto, ndr) e chiese, in particolare, sono stati individuati come campo di applicazione del famoso motto di Le Corbusier: “Des canons,des munitions? Merci! Des logis…S.V.P.” (“Cannoni, munizioni? Grazie, un alloggio, per favore”) che fu anche titolo di un celeberrimo libro dell’architetto francese.
Fino ad ora Botta ha costruito sedici chiese (Dal Monte Tamaro a Pordenone, da Sartirana a Seriate), una sinagoga (a Tel Aviv) e una cappella di meditazione, mentre altri cantieri, fra mille difficoltà, proseguono in Cina e in Corea: di tutto questo il noto architetto svizzero parlerà a Villa Panza di Biumo nell’ambito dei Dialoghi d’Architettura curati da Fulvio Irace.
All’incontro è possibile partecipare sia in presenza che on line: in entrambi i casi è necessario prenotarsi. Qui il link per info e inscrizioni
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