Tre “luoghi geniali” da visitare in provincia di Varese
Delle nove mete lombarde, indicate nella "Guida ai luoghi geniali" (Edicicilo edizioni) di Devis Bellucci, tre sono in provincia di Varese. La guida è dedicata alle destinazioni italiane degne di nota per la scienza, la tecnologia e la natura
Se andate a fare una visita alla biblioteca civica di Varese, appena entrati, sulla sinistra, c’è uno scaffale con le proposte dei bibliotecari. Non necessariamente sono le ultime novità. Ci sono libri di vari argomenti: saggi, romanzi, poesia, storie illustrate, fotografia, musica e tanto altro.
Un giorno è comparso sullo scaffale anche un libro dal titolo “Guida ai luoghi geniali” (edicicloeditore) scritto dal fisico-blogger Devis Bellucci. Si tratta di una guida particolare che raccoglie oltre 100 destinazioni in Italia tra scienza, tecnologia e natura.
Ce n’è per tutti i gusti anche se l’autore raccoglie undici categorie, dopo aver chiesto al lettore «Di che genio sei?». Si va dagli amanti dei fossili a quelli che adorano i giardini botanici, dagli acquari ai musei tecnologici, dai parchi minerari ai musei di scienze naturali, passando per vulcani, grotte e fumarole.
L’indice dei luoghi geniali è diviso per regione. La Lombardia, secondo Bellucci, può contare su almeno nove luoghi geniali, tre dei quali sono in provincia di Varese.
C’è il Monte San Giorgio e il museo dei fossili di Besano, già patrimonio mondiale dell’umanità dell’Unesco. La star del museo dei fossili è il Besanosauro un gigantesco rettile marino lungo 5 metri, rinvenuto negli anni Novanta del secolo scorso.
Il secondo sito geniale del Varesotto, nella classifica fatta da Bellucci, è Volandia il museo e parco del volo di Somma Lombardo, uno dei più importanti musei italiani dedicati alla storia del volo. È nella brughiera, a Cascina Malpensa, che è iniziato il sogno dell’ingegner Giovanni Battista Caproni. Un sogno che continua ancora oggi in un territorio dove gli industriali della provincia di Varese sono stati tra i fondatori del distretto aerospaziale lombardo e Leonardo ha i suoi stabilimenti principali per la produzione di elicotteri e aerei.
Il terzo luogo geniale è il museo Fisogni di Tradate, un luogo dedicato alle stazioni di servizio. Prende il nome da Guido Fisogni, il suo fondatore, che, dopo aver visto una pompa di benzina abbandonata in una cava, decise di restaurarla. Il museo, ospitato nell’ala di una villa storica di Tradate, conta su molti pezzi storici e rari, come un distributore disegnato dall’architetto Piacentini in perfetto stile littorio con stampigliata la scritta “benzina pura”. La collezione è la più completa al mondo tanto che nel 2001 è stata insignita del certificato Guinness world records.
(nella foto una visitatrice al museo dei fossili di Besano)
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