Nella calma delle prime due settimane di agosto, la rassegna MusiCuvia non si ferma, ma approfitta invece della pausa estiva per svelare le meraviglie delicate della chitarra spagnola.

Dal 5 al 12 agosto un gruppo di giovani chitarristi si riunisce a Castelveccana in un master-class per affinare le proprie capacità tecniche e musicali sotto i occhi e orecchie acuti del chitarrista Antonio Dominguez, che si esibirà à noi alla Chiesa di Sant’Anna a Cuveglio il 6 agosto con un ampio programma di composizioni di autori italiani, tedeschi e ovviamente spagnoli. Dominguez era in un certo senso predestinato a suonare la chitarra. Ha studiato con Aureo Herrero, amico e discendente della scuola del celeberrimo chitarrista spagnolo Andrés Segovia. Vincitore del Concorso internazionale Francisco Tarrega nel 1982, si è trasferito poi dalla Spagna in Svizzera, dove vive e insegna presso il Conservatoire Populaire de Musique di Ginevra. Si interessa ugualmente alla musica da camera e al folklore, oltre che al repertorio classico ed è attivo anche come compositore. Il suo eclettismo si riflette pienamente nella scelta del programma del concerto, che comprende brani di Bach, Villa-Lobos, Castelnuovo Tedesco, Ponce e Turina, per concludersi con il “Carnevale di Venezia” di Francisco Tarrega. Un brano che, nonostante le sue origini spagnole, è in realtà basato su una melodia popolare napoletana.

La cifra stilistica di Antonio Dominguez risiede soprattutto nella sua ricca tavolozza timbrica, la vera eredità della scuola segoviana, che il maestro trasmette ai suoi allievi. Clara Ciliberti, una sua allieva di lunga data fin dalla più tenera età e già solista di successo in Italia e nel Regno Unito, torna a MusiCuvia per la seconda volta il 10 agosto nella chiesa di San Lorenzo a Orino con un programma comprendente Bach, Piazzolla, Aguado e “La Catedral” di Augustin Barrios, una suite in tre movimenti composta nel 1921. Lo stesso Segovia eseguì più volte questo brano, considerato da molti come una specie di suo testamento spirituale.

Chi c’era lo scorso anno ad Arcumeggia sa che la giovane Clara Ciliberti non è estranea alle sfide tecniche: i brani scelti per il suo concerto mostrano interessanti contrasti stilistici oltre che un gradevole e piacevole florilegio melodico e armonico. Con entrambi i chitarristi, maestro e allieva, infatti ci sarà modo di scoprire e apprezzare la vastissima gamma di colori della chitarra, dal mistero al fuoco, dalla passione intensa alla gelosia, con bruschi contrasti in tempi a volte molto ristretti.

Come sempre per MusiCuvia, l’ingresso ai tutti e due concerti è gratuito sebbene tutti i partecipanti siano caldamente invitati a fare una donazione all’uscita.

Il programma di MusiCuvia continua fino a Natale, con una variegata gamma di musica per soddisfare tutti i gusti nei numerosi e diversi luoghi caratteristici della valle. Fondato da Andrew Jolliffe, Margherita Gianola e Adalberto Riva, con l’appoggio dell’Associazione Momenti Musicali, MusiCuvia è sostenuta da Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus, Comunità Montana Valli del Verbano, Associazione Culturale Valcuvia, dai Comuni di Valcuvia oltre che da diverse altre associazioni locali e sponsor privati.

In Valcuvia si crede fermamente che la musica debba essere accessibile a tutti, dovunque ci si trovi. Godere la musica non è solo un privilegio. È un diritto di tutti.

LA CHITARRA SPAGNOLA con Antonio Dominguez
Cuveglio, Chiesa di Sant’Anna, Domenica 6 agosto alle ore 21.00

LA NOSTRA STELLA NASCENTE con Clara Ciliberti
Orino, Chiesa di San Lorenzo, Giovedi 10 agosto alle ore 21.00

 

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