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All’eremo di Santa Caterina del Sasso in barca o al tramonto, per scoprire il gioiello del Lago Maggiore

Archeologistics propone visite guidate per andare alla scoperta delle chiese e dell’antico monastero che si affacciano a strapiombo sulle acque del lago. Il 10 settembre al tramonto, il 12 e 26 settembre dopo il mercato mattutino di Laveno Mombello, si parte per l’Eremo

eremo di santa caterina del sasso foto di mirko forza

All’eremo di Santa Caterina del Sasso al tramonto – il momento più suggestivo della giornata all’Eremo – oppure il martedì pomeriggio direttamente in barca da Laveno. È quanto propone Archeologistics, impresa sociale impegnata nella valorizzazione del patrimonio culturale, per visitare uno dei luoghi più suggestivi della provincia di Varese, un tesoro di storia e arte che sorge abbarbicato su uno strapiombo di roccia sul Lago Maggiore.

Martedì 12 e martedì 26 i giorni ancora disponibili: viene proposto un doppio appuntamento (con partenze alle 14.30 e alle 15.30 da Laveno Mombello) per approdare all’eremo dalle acque del lago. In collaborazione con il Consorzio Motoscafisti Associati del Lago Maggiore infatti, le guide di Archeologistics condurranno i visitatori a un’esperienza unica che oltre ad ammirare l’antico eremo direttamente dal lago, porterà a conoscere la storia e le curiosità che la struttura custodisce da quasi 800 anni.

La visita al tramonto è invece con data unica – domenica 10 settembre – con inizio alle ore 19.30: i colori del sole che tramonta dietro le montagne piemontesi saranno uno spettacolo affascinante per tutti i visitatori. La visita guidata avrà durata di poco meno di un’ora: al termine c’è il tempo di una breve pausa al ristoro dell’Eremo prima di godere, per chi lo desidera, anche del concerto d’organo previsto nell’ambito della rassegna “Antichi Organi”, giunta alla sua 43esima stagione (il concerto ha ingresso gratuito, con inizio alle ore 21.00).

La tradizione vuole che a dare vita all’eremo di Santa Caterina di Leggiuno sia stato Alberto Besozzi, un ricco mercante locale che, scampato ad un nubifragio durante la traversata del lago, decise di ritirarsi su quel tratto di costa e condurvi vita da eremita. Fece così costruire nel XII secolo una cappella dedicata a Santa Caterina d’Egitto, attualmente visibile sul fondo della chiesa.

Nel corso degli anni, la cappella fu affiancata da altre due chiese: quella di San Nicola e Santa Maria Nova, la cui esistenza è certa a partire dal XIV secolo. Nei secoli la presenza nel monastero dei Domenicani, dei frati del convento milanese di Sant’Ambrogio ad Nemus e dei Carmelitani ha permesso all’eremo di impreziosirsi sempre più con numerosi cicli pittorici che coprono un periodo che va dal XIV al XIX secolo. Oggi l’eremo di Santa Caterina è un luogo magico dove arte e storia si integrano splendidamente in un quadro naturale tra i più suggestivi, quasi una balconata che si protende verso il golfo borromeo, Stresa e le isole.

Il costo per la visita del 10 settembre, alle ore 19.30 è pari ad € 5 a persona, info e prenotazioni a questo link: bit.ly/visiteguidateeremo. Il costo per le visite in barca del 12 e 26 settembre è di € 22 a persona e comprende la navigazione, la visita guidata e il biglietto di ingresso all’eremo di Santa Caterina. La durata è di circa un paio di ore. La partenza è all’imbarcadero di Laveno Mombello, dove durante il periodo natalizio viene esposto il presepe sommerso (p.za Caduti Laveno Mombello). Per informazioni e prenotazioni: bit.ly/eremoinbarca

Pubblicato il 08 Settembre 2023
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