Galiano, Pedrini, Festa e molti altri. Il Festival della Biblioterapia di Laveno è pronto a “prendere il volo”
Un festival sempre più ricco e con tanti ospiti di rilievo nazionale. Dal 27 al 29 novembre a Villa Frua incontri, laboratori, tavole rotonde, workshop per un ampio pubblico
Laveno Mombello si prepara ad ospitare la quarta edizione del Festival della Biblioterapia. Ventuno eventi in due giorni, oltre ad una decina di appuntamenti prima e dopo il festival. Villa Frua, dal 27 al 29 settembre, sarà il cuore di una serie di incontri, workshop, laboratori, spettacoli con ospiti di rilievo nazionale: tra questi, Enrico Galliano, Omar Pedrini, Tina Festa, Simone Savogin, Ranchele Bindi, Piera Giacconi.
Novità di quest’anno è poi un’offerta formativa, dedicata anche a professionisti, insegnanti, educatori, operatori, che utilizzano o desiderano utilizzare questo strumento integrandolo nelle loro attività; due giornate di Prequel, il 14 e 15 settembre, che introdurranno i lavori del festival, oltre a una giornata di Festival Off, sabato 26 ottobre, a chiusura ideale di questa edizione.
L’edizione 2024 del festival è stata presenta nella mattina di giovedì 5 settembre nella sala consiliare del comune di Laveno da una squadra tutta al femminile che in questi mesi ha lavorato ad una rassegna che vuole “prendere il volo”, come recita il tema in locandina.
«Il volo come viaggio nei diversi filoni della biblioterapia, ma anche come un volo a planare verso un pubblico sempre più ampio – ha commentato l’assessore alla Cultura Alice Gomiero -. Un festival che negli anni è cresciuto e ha portato sempre più pubblico e collaborazioni sul territorio, coinvolgendo sempre più realtà, come la Fondazione per Leggere e l’associazione culturale Sinopia aps ma non solo».
Un evento che come sottolineato da Elena Emilitri, responsabile Cultura, Marketing e Servizi alla Persona del comune di Laveno Mombello che è stato finanziato per l’intero importo da Regione Lombardia tramite bando: «Un elemento importante che sottolinea la qualità e del festival, un unicum nel suo genere a livello nazionale».
Gli appuntamenti in programma sono davvero tanti, vanno dai laboratori di scrittura autobiografica, fino al reading con Omar Pedrini e Federico Scarioni. E ancora, il poetry slam con Simone Savogin o il dialogo socratico con Paola Saporiti. C’è poi il laboratorio di illustrazione emotiva con Anna Paolini, la tavola rotonda sulla potenza della lettura e gli effetti che questa ha sul nostro corpo.
Alessandra Manzoni, biblioterapista spiega: «Abbiamo iniziato questo festival in sordina e oggi è sempre più una punta di diamante per il territorio. La biblioterapia si sviluppa e appoggia su diversi settori, in quello scientifico, emotivo, formativo. Uno strumento di lavoro che si avvale delle discipline che lo circondano dove il punto di partenza è il materiale letterario. Ecco, in questo festival siamo felici di avere portato eventi diversi tra loro con relatori appassionati e che saranno capaci di coinvolgere il pubblico».
Stefania Peregalli, direttrice della biblioteca sottolinea l’importanza del festival anche dal punto di vista scientifico e della formazione per le nuove generazioni: «Grazie al finanziamento di Regione Lombardia potremo raccogliere e depositare dei nuovi dati che andranno a contribuire allo studio della biblioterapia a livello nazionale, con una conseguente pubblicazione. Inoltre, abbiamo voluto organizzare eventi prima e dopo il festival, fino a Natale, con il coinvolgimento delle scuole del territorio, primaria e secondaria di secondo grado in particolare, con laboratori sulla parola e la ricerca per avvicinarli al mondo della biblioteca. D’altronde il tema del festival, legato anche al fatto che lavoro ospiterà i mondiali di deltaplano, è legato proprio ai più giovani, pronti a spiccare il volo».
IL PROGRAMMA
Il Programma del Festival della Biblioterapia 2024
Tutti gli incontri sono su prenotazione e con posti limitati da prenotare su https://visitlaveno.it/
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