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Amoroso: “Lavoreremo insieme per far ripartire il turismo”

Pubblichiamo il discorso del presidente della Camera di Commercio tenuto durante la seduta del consiglio dell'ente a Luino

Pubblichiamo il discorso del presidente della Camera di Commercio Bruno Amoroso tenuto durante la seduta del consiglio dell’ente a Luino.

Come espressione del mondo economico provinciale, il nostro Consiglio ha scelto in questo 2009 di confrontarsi con i singoli territori e le diverse realtà che compongono il puzzle ricco e variegato del “Sistema Varese”.

 Avremo così oggi la possibilità di un utile momento di confronto su temi rilevanti per un territorio come quello del Luinese che tanto contribuisce allo sviluppo complessivo sociale, culturale ed economico della provincia di Varese.

Un confronto tanto più prezioso alla luce della difficile congiuntura che – sebbene emergano dei segnali di ripresa – tuttora vive l’economia varesina come quella internazionale nella sua globalità.

 Credo allora che un buon punto di partenza sia quello di prendere in esame i dati elaborati dall’Ufficio Studi della Camera di Commercio e relativi all’area economica definita dal territorio della Comunità Montana del Luinese con i suoi 33.800 residenti.

I numeri – Siamo su un’area dove operano 2.184 imprese e dove lavorano 6750 addetti. Imprese che devono fare i conti con un territorio non certo facile. Direi, al contrario, aspro. Qui prevale la montagna, dove è difficile l’attività economica. Ne è un segno evidente il dato della densità produttiva: 12 imprese per chilometro quadrato contro le 54 imprese per chilometro quadrato se consideriamo l’intera provincia. Imprese che devono fare i conti, oggi più che mai, non solo con l’asprezza del territorio, con la concorrenza salariale del vicino Canton Ticino e l’ormai cronica assenza di adeguate infrastrutture di collegamento ma anche (e direi soprattutto) con i morsi di una crisi globale con la quale tutti ci dobbiamo confrontare. 

La crisi – Se consideriamo il sistema produttivo delle Valli del Luinese ci accorgiamo che nell’arco di dodici mesi – dal giugno 2008 allo stesso periodo di quest’anno – il numero delle imprese attive è diminuito: erano 2.202 un anno fa, ora sono quelle 2.184 già citate. Una contrazione che ha toccato in modo particolare il sistema manifatturiero: se allarghiamo il tiro al quinquennio 2003/2008 vediamo che l’Industria ha perso il 6,4% delle imprese. Anche l’Agricoltura, che pure ha avuto il merito di valorizzare alcuni prodotti di qualità, stenta a mantenere il passo: qui tra 2008 e 2009 le aziende sono scese da quota 186 a quota 180, perdendo 6 unità in dodici mesi. E’ invece positivo il saldo del Terziario. Eppure anche il Turismo – che dovrebbe rappresentare un indubbio “elemento di forza” dell’economia locale – sta facendo i conti con una riduzione degli arrivi testimoniata dalle analisi degli operatori.

Il turismo – Ecco, il Turismo: è questo indubbiamente un ambito dove la sinergia tra istituzioni locali e Camera di Commercio può maggiormente manifestare i suoi benefici. Una sinergia indispensabile se vogliamo (come effettivamente vogliamo!) dar vita a un forte impegno per recuperare la necessaria competitività, soprattutto sui mercati di riferimento, dove recentemente abbiamo perso appeal: penso per esempio alla Germania. In tal senso, la recente nascita della stessa “Agenzia del Turismo”, frutto della stretta collaborazione tra il nostro ente e la Provincia con il Presidente Dario Galli, potrà rendere più efficace l’impegno a favore di un settore che nel Luinese occupa oltre il 10% delle persone: per la precisione sono 700 gli addetti in 302 imprese della Ristorazione e dell’Accoglienza Alberghiera. In questa logica mi sembra particolarmente utile valorizzare un’eccellenza del territorio quale quella rappresentata dagli AgriTurismo: ricordo che, come Camera di Commercio, negli ultimi anni abbiamo allargato il riconoscimento del “Marchio di Qualità” anche alle strutture meritevoli appartenenti a questo settore, dopo il riscontro positivo che l’iniziativa ha avuto sui versante degli Alberghi e dei Ristoranti. Per valorizzare il Turismo del Luinese credo che sia anche utile rinforzare modalità di azione sinergica sul prodotto “Lago Maggiore” con le sponde piemontesi e ticinesi: penso, per esempio, a una promozione di pacchetti congiunti, specialmente all’estero.

Collaborazione tra territori – Occorre superare vecchie visioni campanilistiche che, oggi più che mai, non hanno ragione d’essere di fronte a un mercato sempre più impegnativo: come Camera di Commercio siamo pronti a operare (e in taluni casi già lo facciamo) in stretta collaborazione con l’ente camerale della sponda piemontese. Un’opportunità di avviare iniziative comuni ci viene dal progetto che punta  all’inaugurazione, in occasione dell’Expo 2015, del collegamento “via acqua” tra Locarno e Milano, allungando poi il percorso dallo stesso capoluogo lombardo fino a Venezia. Un’ipotesi, quest’ultima, di cui si è parlato settimana scorsa in un incontro tra esponenti delle Giunte Comunali di Milano e Venezia. Un’ipotesi che, concretizzandosi, potrebbe offrire all’intera sponda varesina del Verbano occasioni significative di valorizzazione.

Protocollo d’intesa – Nel frattempo, sono lieto di annunciare che tra qualche istante insieme al Sindaco GianErcole Mentasti sottoscriveremo un Protocollo d’Intesa per lo Sviluppo dei Servizi della Camera di Commercio a sostegno del Sistema Economico Locale. Un Protocollo che, tra l’altro, prevede il trasferimento dell’Ufficio di Luino della Camera di Commercio in un locale messo a disposizione dall’Amministrazione Comunale. Desidero fin d’ora porgere un caloroso ringraziamento a Lei, signor Sindaco, e a suoi collaboratori per l’opportunità che ci offrire di fornire un servizio sempre migliore alle imprese e ai consumatori del Luinese.

Altri progetti – Ho parlato delle imprese, che sono il nostro primo interlocutore, ma anche dei consumatori quali protagonisti attivi del mercato: il nostro obiettivo, infatti, è di svolgere qui a Luino – grazie appunto alla nuova sede del nostro ufficio – attività anche sui versanti dell’Arbitrato e della Conciliazione come pure della Formazione e, più in generale, della Regolazione del Mercato stesso. Prima di concludere quest’intervento, vorrei ricordare almeno altri due progetti che ci stanno vedendo protagonisti. Il primo riferimento è all’adesione della Camera di Commercio ai GAL delle Comunità Montane Valli del Luinese e della Valcuvia, strumenti di valorizzazione integrata delle risorse del territorio montano. Adesione che sarà sottoposta all’attenzione di questo Consiglio Camerale.

A tal proposito, permettetemi però di chiedere – in primo luogo a me stesso e poi a tutti voi – se, in una logica di corretta visione di sistema, non sarebbe stato più opportuno giungere a concretizzare un solo Gal invece che due per un territorio che mi pare abbia caratteristiche di omogeneità sia economiche che morfologiche e sociali. Al di là di questo mio (credo legittimo) dubbio, la Camera di Commercio non farà comunque mancare il suo sostegno alle iniziative che verranno avviate grazie ai Gal. Il secondo riferimento cui accennavo in precedenza è invece al progetto dei Negozi Polifunzionali: un’iniziativa volta alla conservazione di quel grande patrimonio che, per una comunità locale, è rappresentato dalla presenza dei negozi di vicinato.  Creando quella che si pone come la prima rete in Lombardia di esercizi commerciali di prossimità, distribuita in sette località della nostra provincia (di cui 3 nel Luinese: Cremenaga, Veddasca e Castelveccana) abbiamo voluto dare un contributo a fermare il progressivo impoverimento del tessuto commerciale in zone dove gli operatori locali non erano più in grado di sopportare la concorrenza della grande distribuzione.

Sono insomma tante le iniziative dove siamo protagonisti dello Sviluppo del Luinese e almeno altrettante quelle che – ancor di più dopo l’incontro odierno – possono vederci compartecipi con gli enti locali di questo territorio. 

Pubblicato il 24 Settembre 2009
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