Il sistema economico varesino entra in stretto contatto con il Centro Comune di Ricerca di Ispra (JRC), il servizio scientifico interno della Commissione Europea. L’occasione è arrivata oggi e rientrava nell’ambito del ciclo d’incontri “I Venti dell’Innovazione”, promosso dalla Camera di Commercio per scandagliare tutte le opportunità offerte alle nostre imprese per coniugare la stessa innovazione con la competitività. Un’ampia delegazione – formata da esponenti della Camera di Commercio, delle imprese di diversi settori tra cui il l’aerospaziale ma anche l’energia e il food oltre alle biotecnologie e il tessile, del mondo delle associazioni, delle università e dei centri di trasferimento tecnologico della nostra provincia – ha così avuto la possibilità di incontrare gli studiosi che, nei vari dipartimenti, fanno della struttura operativa sul territorio varesino uno dei capisaldi della ricerca scientifica a livello europeo. Un asset importante per la provincia di Varese sin dall’avvio della sua attività nel 1957, che sta aprendosi sempre di più alla comunicazione di quelle eccellenze in numerosi campi della ricerca che lo contraddistinguono. «La visita è solo l’inizio di una collaborazione con la Camera di Commercio – sottolinea Matteo Fornara, responsabile Comunicazione del centro di ricerca di Ispra –. Una collaborazione sia su obiettivi generali che su specifici settori della ricerca scientifica. Si tratta di un’ottima opportunità per operare sinergicamente anche in vista di Expo2015 così da valorizzare al meglio questo nostro territorio. C’è poi l’esigenza di aumentare i contatti con il tessuto imprenditoriale locale. In tal senso, per noi il partenariato con l’ente camerale è strategico». Entrando nel dettaglio della visita, da parte dei responsabili dei vari laboratori operativi a Ispra si è illustrato il punto della situazione sulle ricerche in corso in numerosi ambiti dell’approfondimento scientifico: dagli impianti di cogenerazione e le centrali per la depurazione delle acque fino ai centri che stanno lavorando sulla diminuzione delle emissioni da parte dei veicoli a motore. E ancora, i laboratori per le verifiche strutturali che operano sulla solidità degli edifici come elemento di prevenzione dei terremoti e quelli per lo sviluppo energetico grazie agli impianti solari. Tanta ricerca scientifica, su temi che vanno dalla sicurezza all’ambiente, con le positive ricadute in fatto di tecnologia che può essere messa a disposizione del mondo economico. «Abbiamo potuto verificare in diretta come le attività di ricerca che il Centro Comune di Ispra sta svolgendo oggi – dice il presidente della Camera di Commercio Renato Scapolan – determineranno gli standard europei di domani in molti settori economici: una interessante occasione di conoscenza per Camera di Commercio e per le strutture del nostro territorio che si occupano quotidianamente di innovazione e di trasferimento tecnologico alle imprese. Importante quindi che il Centro Comune di Ricerca si stia interfacciando sempre di più con il territorio e l’economia circostante».