La storia dell’Impresa Biason: dalla falegnameria del papà Erminio, fondata nel 1945, alle Onoranze Funebri. L’azienda che si trova a pochi chilometri da Luino, nella frazione Motte, è una piccola realtà che si pone al servizio di un territorio, soprattutto la Val Dumentina, sul quale è radicata dal lontano 1945.

Sembrerebbe un settore senza molte pretese e, invece, il mondo delle Onoranze Funebri ha assunto, in questi ultimi anni, una nuova veste, ben delineata e qualificata. La trasformazione degli stili di vita determina, oggi, la richiesta di un servizio funebre che deve essere completo, efficiente, curato nei particolari e che risponda alle diverse esigenze. Per questo motivo la famiglia Biason, che si occupa personalmente dell’Impresa Funebre, in collaborazione con i propri dipendenti, ritiene che disponibilità, sensibilità, cortesia e professionalità siano le caratteristiche indispensabili per svolgere la propria attività.

L’idea di questa intervista vi è piaciuta, ma avete chiesto che fosse il più semplice possibile: una specie di fotografia di famiglia?
Esattamente.  Questa iniziativa ci fa molto piacere  perché  è il racconto di quello che facciamo ora, ma ancora di più è la testimonianza della nostra storia. E’ un’intervista per ricordare, prima di tutto, nostro padre. La passione per il suo lavoro di cui andava molto fiero e i sacrifici di una vita intera. E’ per questo motivo che conserviamo, in ufficio, con grande stima e riconoscenza, le medaglie che aveva ricevuto da Confartigianato Varese e dalla Camera di Commercio per i suoi anni di attività. E una in particolare, in legno, che un suo amico e collega aveva voluto donargli in tutta semplicità per premiare la sua saggezza.

Papà Erminio era falegname?
Sì. Settant’anni fa acquistò la prima sega a nastro per la produzione di zoccoli. Pochi anni dopo, con i primi guadagni, comperò una vera sega a nastro e una pialla a filo per la costruzione di casse di imballaggio per un calzaturificio di Luino. La consegna, papà Erminio, la faceva con un carretto trainato prima da un somarello e, poi, da un cavallo.

Nel 1954 ci fu il primo, grande cambiamento aziendale: cosa accadde?
Le casse in legno vennero sostituite da quelle in cartone, quindi papà Erminio cominciò ad occuparsi di falegnameria in genere e acquistò nuove macchine (pialla a spessore, cavatrice, levigatrice) indispensabili per la produzione di infissi e di serramenti. La piccola azienda si ingrandì, occupandosi anche di servizi funebri con la costruzione artigianale di bare, rivestite internamente da imbottiture in raso che nostra madre, da brava sarta, confezionava con grande cura. Anche il fratello, Dorino Biason, e alcuni apprendisti iniziarono a lavorare nella falegnameria.

Poi?
Purtroppo nel 1976 Dorino, ancora giovane, morì e papà Erminio continuò a lavorare con un solo operaio fino al 1995. In quell’anno, anche nostro padre morì e da allora noi proseguiamo l’attività di onoranze funebri.

Quale preparazione è richiesta per svolgere questa attività?
Anche nel nostro settore ci sono corsi specifici di formazione della Regione Lombardia che abbiamo frequentato per essere a norma: elementi normativi di base, elementi di anatomia, nozioni igieniche sanitarie nell’ambito dell’attività funebre, caratteristiche e modalità di confezionamento dei feretri. A questi si aggiungono i corsi previsti dalle disposizioni vigenti per la sicurezza.

Che cosa vi viene particolarmente richiesto nell’effettuare un servizio funebre?
La richiesta è quella di provvedere con sollecitudine e tempestività a tutta l’organizzazione del servizio, dalla vestizione e sistemazione della salma nella camera ardente, al disbrigo delle pratiche burocratiche connesse al decesso (contatti con Comuni, Asl, Cimiteri), alla stampa dei necrologi, agli addobbi floreali.

Nel tempo, cosa è cambaito nelle piccole comunità come la vostra?
Sicuramente c’è una vastissima gamma di proposte di articoli funebri e una maggiore attenzione ai dettagli rispetto al passato. Nei nostri paesi si cerca, comunque, di mantenere alcune tradizioni del passato nello svolgimento della cerimonia funebre come il corteo a piedi e la recita del S. Rosario presso l’abitazione. Cose semplici che mantengono vivo il senso della comunità.

Considerate “nobile” questo lavoro: perché?
Perché siamo chiamati a svolgere, con discrezione ed efficienza, un servizio di altissimo valore umano nei momenti più dolorosi della vita. Siamo una piccola azienda che è arrivata fino ad oggi facendo tesoro della sua esperienza passata e grazie ad una competenza che nasce dalla passione e dall’orgoglio di essere artigiani.

LO SPECIALE IMPRESA DELLE MERAVIGLIE

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Onoranze Funebri Biason
Via Delle Motte 8
21016 – LUINO – (VA)
Tel. 0332 536745
onoranzefunebribiason@hotmail,com
www.onoranzefunebribiason.it