Contratto Finmeccanica, martedì la trattativa a Roma
Dopo i lavoratori di Alenia Aermacchi e quelli di Agustawestland di Vergiate, hanno scioperato anche gli stabilimenti di Cascina Costa, Sesto Calende e Lonate Pozzolo. Settimana prossima riprende la trattativa
Dopo gli stabilimenti di Alenia Aermacchi di Venegono Inferiore di Agustawestland di Vergiate di Vergiate, venerdì hanno scioperato anche quelli di Cascina Costa, Sesto Calende e Lonate Pozzolo. «Un adesione altissima» dicono i sindacalisti di Fiom, Fim e Uilm. Al centro delle rivendicazioni dei lavoratori il rinnovo del contratto di secondo livello che secondo i sindacati dei metalmeccanici si preannuncia difficile alla luce delle indicazioni date dall’ad du Finmeccanica Mauro Moretti. «Attualmente – spiega la rsu dell’Agustawestland di Vergiate – la nostra retribuzione si allinea a quella degli altri stabilimenti del gruppo grazie al premio di risultato. Ma se cambiano i parametri per determinarlo quella retribuzione sarà inferiore rispetto alle altre. Insomma, anziché progredire si torna indietro».
In gioco, però, c’è anche altro. «La questione del verbale di esperita procedura – dice Nino Cartosio della Fiom Cgil – rispetto alla trasformazione di Finmeccanica in one company dove dovrebbero confluire le singole imprese che hanno fatto fin qui parte del gruppo, è tutt’altro che risolta».
Il 19 novembre c’è stato un incontro a Roma per discutere proprio del passaggio dei lavoratori di cinque diverse società partecipate al 100% da Finmeccanica, alla stessa Finmeccanica spa. Passaggio, a sua volta, conseguente alla fusione per incorporazione in Finmeccanica di Oto Melara e Wass e alla scissione parziale in favore della stessa Finmeccanica di AgustaWestland, Alenia Aermacchi e Selex Es. «La Fiom è preoccupata – continua Cartosio – perché nel corso del confronto con le rappresentanze sindacali, Finmeccanica ha detto che dal giorno della fusione si determineranno degli esuberi e che, allo stato attuale, non è in condizione di prevedere le ulteriori conseguenze del processo di riorganizzazione avviato».
Il sindacato ha invitato le rsu a organizzare, per lunedì 23 settembre, assemblee con tutti i lavoratori e in tutti gli stabilimenti per informare su quanto è accaduto, in vista anche della trattativa con l’azienda che riprenderà il giorno dopo a Roma.
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