Export, nel 2017 il VCO segna un +10%. Sono i dati migliori dal 2008
Export, nel 2017 il VCO segna un +10%. Sono i dati migliori dal 2008
Nel 2017 il valore delle esportazioni del Verbano Cusio Ossola ha superato i 672 milioni di euro, registrando un incremento del 10,5% rispetto al 2016.
Anche le importazioni segnano +14%, di conseguenza la forbice della bilancia commerciale supera i 225 milioni di euro. Sia per l’export che per la bilancia commerciale è il migliore risultato dal 2008 ad oggi.
Il dato provinciale è ben oltre la performance piemontese (+7,7%), e italiana (+7,4).
Il buon risultato dell’export provinciale è frutto della tenuta del settore metalli, e della crescita registrata dal settore chimico; la Svizzera si conferma il primo mercato per le imprese esportatrici della provincia.
Questi in sintesi i risultati che emergono dall’elaborazione della Camera di Commercio del VCO su dati Istat.
Nel dettaglio si registrano esportazioni per oltre 672 milioni di euro, 63 milioni in più rispetto al 2016.
Le esportazioni 2017 sono superiori a quanto registrato negli ultimi 9 anni e si avvicinano al risultato del 2008, vero e proprio anno boom. Dal 2010 la risalita dell’export provinciale è stata costante, con unica eccezione il 2016.
Leader per le vendite all'estero resta il settore dei metalli, che comprende i casalinghi. Si tratta di 185 milioni di euro di prodotto esportato. Le esportazioni di questo settore (27,5% del totale), sono stabili rispetto a quanto registrato nel 2016 (+0,8%).
Al secondo posto nella “graduatoria” delle esportazioni per gruppi merceologici troviamo il settore articoli in gomma e plastica con un valore di 109 milioni di euro di merce esportata (16,2% sul totale), che registra un aumento del 7,7%.
Segue il comparto della fabbricazione di macchinari (15,7% del totale export e in aumento del 7,7%) con un valore di 105 milioni di euro.
Aumentano esponenzialmente le esportazioni prodotti chimici (+48% rispetto al 2016), con oltre 102 milioni di export prodotto, è comunque da segnalare che questo comparto ha andamenti altalenanti spesso collegati alle singole commesse di una sola azienda.
Analizzando la destinazione delle vendite provinciali oltre confine, si osserva come il principale bacino di vendita risulti l’Europa in generale che convoglia l’85% dell’export del VCO: in particolare l’UE 28, assorbe il 63% dell’export del VCO, e gli altri paesi europei il 22%. A livello piemontese il 57% di export è rivolto ai paesi UE 28. La quota detenuta nel VCO dall’Unione europea appare in aumento rispetto al 2016, con un incremento dell’ 11%. Segnano +9% le esportazioni verso i paesi extracomunitari globalmente considerati che costituiscono il 37% del nostro export.
A livello di singolo paese di destinazione, la Svizzera resta il principale mercato per i nostri prodotti (19% del totale, +7,3% rispetto al 2016).
Aumentano del 2% le esportazioni verso la Germania, secondo mercato per l’export provinciale per paesi di destinazione (15% delle esportazioni del VCO sono verso la Germania). Aumentano fortemente le esportazioni verso la Francia (+27%), che rimane il nostro terzo mercato, 11% del totale export provinciale. (C.S)
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