La Ratti Luino srl compie 150 anni
Un traguardo importante raggiunto grazie al coraggio della famiglia Locatelli che nel 2010, nel pieno della crisi, ha rilevato l'azienda in piena fase di declino. Oggi l'azienda ha clienti in 70 nazioni e un nuovo stabilimento a Cassano Valcuvia
Solamente una decina di anni fa, una storica azienda del Luinese sembrava ormai vicina alla chiusura. Con orgoglio, oggi, annuncia il raggiungimento di un traguardo speciale: i 150 anni dalla sua fondazione. Il risultato lo si deve all’intraprendenza di una famiglia di imprenditori locali, e di un gruppo di maestranze che hanno saputo “fare squadra” e far rinascere quella che sembrava un’azienda ormai “obsoleta”.
La Ratti Luino srl, questa è l’impresa, è stata rilevata nel marzo del 2010 dalla famiglia Locatelli di Montegrino Valtravaglia, già titolari de “La Minuteria” con sede a Grantola e storici fornitori della Michele Ratti spa di Luino, in seguito Ratti Meccanotessile srl. Da alcuni anni, l’azienda luinese attraversava una fase di declino che sembrava ormai inesorabile: per diversi motivi, dai circa 600 dipendenti degli anni Settanta si era ormai ridotta a qualche decina. Quando ormai tutto sembrava volgere al peggio, Giovanni Locatelli decide di tentare quella che si sarebbe potuta trasformare in un’impresa impossibile. Invece, supportato dalla moglie Maria Teresa, dai figli Andrea e Stefano e dalle rispettive mogli, Daria e Elisa, rileva l’attività e l’8 marzo del 2010 la Ratti Luino srl dà il via al suo nuovo corso con l’assunzione anche di 23 dipendenti della passata gestione imprenditoriale.
In quel periodo la situazione economica internazionale non è per niente favorevole, e una tale decisione non né facile e né scontata. Certamente un imprenditore deve guardare principalmente al profitto, ma in questo avvicendamento c’è anche qualcosa di particolare: proprio alla Ratti aveva iniziato a lavorare un Giovanni Locatelli quindicenne, mentre suo padre, in quell’azienda, ci aveva passato più di 35 anni. Entrare nel vivo della Ratti, quindi, è stata anche una questione di cuore, come raramente accade ai nostri giorni. A dimostrarlo non c’è solo l’impegno e la lungimiranza della famiglia Locatelli ma anche la volontà contenuta nella ragione sociale “Ratti Luino srl”, voluta per mantenere sia l’identità del marchio che quella della sua anima territoriale.
Nonostante mille difficoltà e sacrifici, l’azienda inizia presto ad acquisire nuove commesse e a soddisfare le richieste dei clienti. Dopo soli tre anni può annunciare un nuovo importante risultato con l’acquisizione di un nuovo stabilimento a Cassano Valcuvia, dove si trasferisce nel marzo del 2013.
Gli anni successivi, nonostante il perdurare di una crisi economica mondiale, vedono un incremento degli ordinativi con positivi riflessi sul numero degli occupati e sul miglioramento tecnologico interno. Anche la gamma dei macchinari e dei fusi prodotti viene ulteriormente ampliata, e diversi modelli vengono aggiornati e migliorati tecnicamente coinvolgendo nel processo produttivo circa 400 subfornitori. Sul mercato internazionale i macchinari Ratti si sono sempre contraddistinti per qualità e affidabilità, peculiarità mantenute e migliorate anche con la nuova gestione.
La rinascita della Ratti è ormai compiuta: oltre 70 nazioni nel mondo con imprese che utilizzano i macchinari Ratti possono continuare a contare sull’assistenza tecnica e tecnologica di questa azienda che, nel 2019, può felicemente festeggiare il 150esimo anniversario di fondazione: un traguardo sicuramente prestigioso e raggiunto da pochissime aziende.
Nel mese di giugno, inoltre, la Ratti Luino sarà presente alla Fiera ITMA di Barcellona, la più importante fiera del settore. Successivamente la famiglia Locatelli organizzerà un “open day” per far conoscere a tutti gli attori del territorio, con un’attenzione particolare al mondo scolastico e della formazione, questa brillante realtà imprenditoriale varesina.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.