Uniascom apprezza gli interventi della Camera di commercio
Rudy Collini, rappresentante di Confcommercio nella giunta camerale, illustra le misure di maggiore interesse per le attività di vicinato. Subito attivo il primo bando: fino a 5mila euro di contributi sui finanziamenti
Quattro milioni di euro per la ripartenza del sistema economico della nostra provincia. È il contributo “storico” messo a disposizione dalla Camera di Commercio di Varese attraverso una serie di bandi.
«Uno sforzo straordinario, senza precedenti, in un momento di straordinaria necessità», ha sottolineato il presidente Fabio Lunghi. «I fondi ci sono, devono solo essere richiesti e noi dovremo essere bravi a informare tutti, perché tutti devono potere usufruire di questa opportunità. Sono certo che Confcommercio, dopo avere fattivamente collaborato alla stesura delle misure, darà il suo grande contributo nella diffusione delle informazioni necessarie».
Un invito subito raccolto da Rudy Collini, rappresentante di Confcommercio all’interno della giunta camerale in rappresentanza del settore commercio, e immediatamente trasferito alle cinque Ascom territoriali (Varese, Busto Arsizio, Gallarate, Luino, Saronno).
Interessi bancari, sanificazioni, e-commerce
Sono tre gli interventi di maggiore interesse per commercianti, esercenti e imprese. Il primo dei quali già attivo. «Il bando prevede la copertura degli interessi bancari (fino al 3% e fino a un massimo di 5mila euro) sui finanziamenti stipulati dallo scorso 24 febbraio in poi, compresi tra i 10mila e i 100mila. Il bando prevede anche la copertura dei costi di garanzia fino a 1.000 euro». Collini sottolinea l’importanza della misura messa in campo: «Stiamo parlando di un contributo da un milione di euro, al quale si aggiungeranno altri 250mila euro che arriveranno dalla Regione. Secondo i nostri calcoli, si tratterà di un sostegno concreto a oltre 700 imprese della nostra provincia e non è escluso che il bando, in base al numero di richieste, possa essere rifinanziato».
Il vicepresidente di Uniascom provincia di Varese evidenza poi i contributi per la sicurezza sanitaria dei luoghi di lavoro: «Sanificazione e presidi di protezione individuale sono interventi che tutte le attività dovranno adottare e che in ogni bilancio rappresenteranno una nuova voce di uscita, finanziata dalla Camera di Commercio attraverso la copertura del 70% delle spese sostenute». Anche in questo caso i fondi messi a disposizione, 500mila euro, saranno implementati da quelli regionali che per la messa in sicurezza delle imprese lombarde metterà sul piatto 15 milioni di euro.
Infine, il supporto alla promo-commercializzazione: «In questa categoria», prosegue Collini, «rientrano le attività di e-commerce e di delivery, due strade che alcuni nostri associati stanno già percorrendo e che altri percorreranno, per adeguarsi a un mercato che al termine dell’emergenza sanitaria non sarà più lo stesso di prima. Riteniamo che l’attivazione di nuovi canali di vendita e promozione sia fondamentale e per questo motivo è stato previsto un contributo di 350mila euro complessivi».
«Sempre a supporto delle nostre imprese»
La campagna di comunicazione che accompagnerà #RESTARTVARESE sarà anche finalizzata a tenere sul nostro territorio i potenziali clienti. «Sarà più che mai necessario», rimarca il vicepresidente di Uniascom, «che i nostri soldi vengano spesi nei nostri negozi per accelerare il processo di ripresa».
Confcommercio provincia di Varese raggiungerà subito i propri associati con informazioni mirate: «Il sostegno alle nostre imprese», conclude Rudy Collini, «passa anche dalla corretta e puntuale informazione sulle opportunità da cogliere. A tal proposito, stiamo verificando la possibilità di organizzare un incontro online rivolto a tutti gli associati per meglio illustrare le iniziative camerali. ConfcommercioVareseCè».
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