Mobilità e innovazione: al via un progetto Interreg tra Varese e Canton Ticino
E' stato presentato con un convegno online il progetto di cooperazione transfrontaliera che vede come capofila il Comune di Varese e tra i partner l'Università della Svizzera italiana
Mobilità e innovazione al centro di un progetto di cooperazione transfrontaliera tra le pubbliche amministrazioni della provincia di Varese e del Canton Ticino, che punta a sviluppare processi decisionali condivisi a favore della collettività.
E’ l’obiettivo di GovernaTI-VA, il progetto di cui il Comune di Varese è capofila e che si è aggiudicato un finanziamento di 900mila euro sul fronte italiano e di 85mila franchi sul fronte ticinese nell’ambito del Programma di cooperazione Interreg V-A ItaliaSvizzera 2014-2020.
GovernaTI-VA è stato presentato alle amministrazioni locali e ai partner istituzionali italiani e svizzeri nell’ambito di un convegno organizzato in modalità digitale nel pomeriggio di giovedì 18 giugno.
Al progetto di cooperazione tra istituzioni transfrontaliere partecipano, oltre al Comune di Varese capofila, l’Università della Svizzera italiana, Anci Lombardia, la Sezione degli enti locali (SEL) del Canton Ticino e l’Associazione Partenariato Pubblico-Privato.
Al centro del progetto due temi particolarmente importanti per i territori coinvolti: la mobilità e l’innovazione.
Sul fronte della mobilità il progetto prenderà le mosse dall’analisi tramite la metodologia del big data dei flussi di mobilità connessi alle attività lavorative, di studio e di turismo: si stima che il territorio del Canton Ticino e del Varesotto è interessato da una mobilità giornaliera transfrontaliera di oltre 65.000 lavoratori, una mobilità interna di oltre 250.000 persone sul suolo svizzero e 750.000 su territorio italiano. A questi flussi è associato un alto livello di inquinamento.
Attivando reti stabili di confronto e collaborazione tra le Amministrazioni e stakeholder dei due lati della frontiera e coinvolgendo una significativa porzione della popolazione dei due territori, il progetto mira ad individuare soluzioni condivise per meglio governare i flussi degli spostamenti e assicurare accessibilità e collegamenti sostenibili a tutti gli abitanti della regione alpina.
Dal punto di vista dell’innovazione, le amministrazioni coinvolte saranno chiamate a condividere conoscenze e analizzare le esperienze in atto relative al processo più generale di digital transformation, attorno a tre ambiti chiave: smart cities & communities, innovazione sociale, e-democracy. Si potranno così delineare linee guida per la costituzione di forme di governance e di cooperazione transfrontaliera efficaci, finalizzate a favorire lo sviluppo dei territori considerati facendo leva sulle potenzialità dell’innovazione tecnologica su base digitale.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Varese Davide Galimberti; di Giacomo Ghilardi, vice presidente di Anci Lombardia; di Tobiolo Gianella, docente e ricercatore dell’Università della Svizzera italiana e di Marzio Della Santa, capo sezione degli enti locali (SEL)–Cantone Ticino, Enzo Galbiati dell’Autorità di gestione del programma di Cooperazione Italia-Svizzera ha presentato il progetto.
A seguire gli interventi di approfondimento sul progetto GovernaTI-VA, a cura di Gianluca Gardelli del Comune di Varese (Finalità ed obiettivi del Progetto e impatto per il territorio italiano), di Carlo Penati di Anci Lombardia (Articolazione operativa delle attività di progetto) e di Marzio della Santa, SEL– Bellinzona (Il coinvolgimento dei Comuni svizzeri nelle attività di progetto).
Le conclusioni sono state affidate a Tobiolo Gianella, referente capogruppo svizzera–USI, ed a Egidio Longoni, vice segretario generale Anci Lombardia.
«GovernaTI-VA è un progetto importante che si prefigge di promuovere la cooperazione giuridica e amministrativa tra istituzioni transfrontaliere e la cooperazione fra i cittadini e le istituzioni. Nei prossimi mesi gli attori dei versanti italiano e svizzero saranno chiamati a condividere e mettere a confronto pratiche amministrative e know-how per aprire la strada a riforme normative e progetti pilota – ha spiegato il sindaco di Varese Davide Galimberti – La percezione dello spazio come sistema unitario ne risulterà rafforzata: il tutto a vantaggio dello sviluppo economico e sociale delle comunità locali dell’area coinvolta».
«Per Anci Lombardia partecipare a GovernaTI-VA significa continuare l’impegno nel favorire la cooperazione istituzionale, in questo caso internazionale – ha aggiunto Giacomo Ghilardi, vicepresidente di Anci Lombardia, e sindaco di Cinisello Balsamo – Da sempre sosteniamo che il lavoro congiunto tra le amministrazioni comunali sia la chiave per innescare l’innovazione e la gestione efficace ed efficiente delle risorse pubbliche. Con GovernaTI-VA tale collaborazione coinvolge enti locali, privati e istituti di ricerca nello scambio di buone prassi tra l’Italia e la Svizzera, evidenziando che, seppur nelle differenze territoriali, è possibile affrontare sfide comuni per un piano d’azione condiviso».
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