Tasso di crescita lievemente positivo per le imprese artigiane del Vco
L’effetto Covid 19 continua a pesare sulla nati-mortalità del sistema imprenditoriale
Nel secondo trimestre 2020 le imprese artigiane registrano un tasso di crescita lievemente positivo, dato anche “migliore” rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Si accentua però il nodo della natalità imprenditoriale –nascono sempre meno nuove imprese.
Negli ultimi 10 anni il dato non è mai stato così basso: solo 42 nuove imprese in tre mesi. L’effetto Covid 19 continua a pesare sulla nati-mortalità del sistema imprenditoriale. Rispetto allo stesso periodo del 2019 sono in flessione tutti i maggiori comparti.Questi i risultati dell’analisi che la Camera di commercio del VCO effettua sulla banca dati Movimprese di Infocamere, società consortile delle Camere di commercio italiane.
Nel secondo trimestre del 2020 il tasso di sviluppo trimestrale delle imprese artigiane provinciali è +0,27%, un risultato inferiore rispetto alla media italiana e regionale. Il Piemonte registra +0,53% mentre la “media Italia” è+0,50%, entrambi i risultati sono migliori rispetto al secondo trimestre 2019. Rispetto al secondo trimestre 2019, nel VCO diminuiscono sia le cessazioni(da 60a 31unità in v.a.)sia le nuove iscrizioni(da 64 a 42nuove imprese nel periodo aprile a giugno). Al giugno il numero totale di attività artigiane registrate in provincia si attesta a 4.153 in v.a, circa il 32% delle imprese totali registrate nel VCO.
Lo stock delle imprese artigiane è in diminuzione e dal confronto annuale si sono ancora perse 45 imprese (oltre 860 in meno rispetto allo stesso periodo di 10 anni fa). Rispetto a giugno2019, resta in sofferenza il settore della manifattura, dove opera oltre il 22% delle imprese artigiane (921imprese) e quello edilizio, che occupa il 41% delle imprese artigiane. Nel dettaglio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ci sono 13 imprese in meno per la manifattura e 10 imprese in meno nelle costruzioni. Si segnala che queste variazioni sono nettamente meno rilevanti rispetto a quanto registrato in anni passati, quando il comparto edile perdeva più di 100 unità all’anno. Il 78% delle imprese artigiane è individuale, in flessione di 26 unità rispetto a giugno2019 (ben oltre la metà della variazione annuale dello stock di imprese artigiane). Sempre rispetto a giugno 2019sono in flessione anche le società di persona, stabili invece quelle di capitali che pesano per circa il 4% sul totale delle imprese artigiane.
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