Grazie al bando “Nuova impresa” in provincia di Varese nascono 147 imprese
La misura dell'assessorato allo Sviluppo economico regionale ha assegnato contributi pari a 1.008.387 euro per investimenti privati che hanno superato i due milioni di euro
Nel corso degli ultimi tre anni la provincia di Varese, grazie al sostegno di Regione Lombardia, ha contribuito alla nascita di 147 nuove attività, tra imprese e lavoratori autonomi. La misura che si chiama “Nuova impresa”, mette a disposizione contributi per sostenere i costi connessi alla creazione di nuove attività imprenditoriali ed è promossa dall’assessorato allo Sviluppo economico regionale. Alla provincia di Varese sono stati assegnati contributi per oltre un totale di 1.008.387 euro per investimenti privati pari a oltre due milioni di euro. (nella foto l’assessore Guido Guidesi)
Il sostegno economico della Regione Lombardia si è dimostrato fondamentale, con un investimento complessivo di oltre 15 milioni di euro negli ultimi tre anni, che ha stimolato investimenti privati per circa 36 milioni di euro. Grazie al successo riscontrato, la Giunta regionale ha deciso di rifinanziare il bando “Nuova impresa” anche per il 2024, mettendo a disposizione ulteriori 3,7 milioni di euro per sostenere l’attività imprenditoriale.
L’assessore allo Sviluppo Economico, Guido Guidesi, sottolinea l’importanza di sostenere le nuove attività imprenditoriali sin dalle fasi iniziali del loro percorso, evidenziando come ciò favorisca non solo la crescita economica ma anche la creazione di nuove opportunità lavorative. Guidesi afferma che «supportare le nuove attività, l’autoimprenditorialità e il lavoro autonomo significa dare linfa al sistema economico lombardo e creare le condizioni per favorire l’occupazione, la crescita e l’innovazione».
Il bando “Nuova impresa” si rivolge a coloro che intendono avviare nuove imprese o intraprendere un’attività lavorativa autonoma, offrendo un contributo a un fondo perduto fino al 50% della spesa ammissibile, con un massimo di 10.000 euro per progetto e un investimento minimo richiesto di 3.000 euro.
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