Gli esodati del 110 chiedono l’intervento di Regione Lombardia
Ii cittadini che sono rimasti con il loro credito in mano senza poterlo cedere, si chiedono perché non sia stato utilizzato il residuo fiscale dell'ente regionale
Gli esodati del Superbonus 110% chiedono l’intervento di Regione Lombardia per poter utilizzare il loro credito e continuare i lavori, come è già avvenuto in altre regioni italiane. «In una recente dichiarazione pubblica dove il presidente Attilio Fontana – spiega Giorgio Mona, esodato 110% di Cuveglio – spiegava l’importanza dell’autonomia per poter intervenire tempestivamente e con sollecitudine per la risoluzione delle varie necessità della nostra Regione, ha ricordato che Regione Lombardia lascia ogni anno 54 miliardi di euro di residuo fiscale a Roma. E continuando a dire che con l’autonomia non ci sarebbero figli e figliastri».
Ora, gli esodati lombardi, che si sono costituiti anche come associazione, si chiedono per quale motivo Regione Lombardia «non abbia utilizzato una minima parte di questo residuo fiscale per far uscire i propri concittadini, sia privati che imprese, dal disastro economico e sociale in cui, loro malgrado, sono rimasti coinvolti. Sembra che esista una precisa volontà del governo della mia regione, a non voler affrontare e doverosamente risolvere questo angoscioso problema che attanaglia un a parte numerosa di cittadini e imprese lombarde».
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