Sciopero e corteo alla Beko Europe. “Questo è un saccheggio industriale”
Bloccata la portineria 45. Il corteo dei lavoratori è arrivato aTernate ed è proseguito all'interno della fabbrica. Prevista una assemblea con i lavoratori del secondo turnoalle 14
Presidio, sciopero e corteo allo stabilimento Beko Europe di Cassinetta di Biandronno. Almeno 500 lavoratori hanno sfilato dalla portineria 45 fino all’ingresso di Ternate per poi proseguire all’interno della fabbrica. La mobilitazione era già iniziata la sera prima dopo l’annuncio della multinazionale turca della chiusura degli stabilimenti di Comunanza e Siena e del taglio di due linee della della fabbrica frigoriferi di Cassinetta.
Alla manifestazione erano presenti i tre segretari provinciali dei metalmeccanici: Nino Cartosio della Fim Cgil di Varese Gennaro Aloisio della Fim Cisl dei Laghi e Fabio dell’Angelo della Uilm Uil. Con loro i tre segretari confederali provinciali: Stefania Filetti della Cgil, Daniele Magon della Cisl dei laghi e Antonio Massafra della Uil. Allo stabilimento di Cassinetta era presente Gianluca Ficco segretario nazionale della Uilm metalmeccanici che ha parlato ai lavoratori. «Quello messo in atto dalla Beko – ha detto Ficco – è un piano di saccheggio industriale. Ora attendiamo una risposta del Governo sulla Golden Power».
Lo sciopero continuerà anche con il secondo turno di lavoratori che si riuniranno in assemblea alle 14.
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