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Storia di Luigi: da Caserta a Cassinetta per un lavoro che con Beko rischia di perdere

Il padre lavorava alla Whirlpool di Carinaro, dieci anni fa accettò il trasferimento dalla Campania per un posto di lavoro in provincia di Varese. Il destino di un giovane operaio legato alle decisioni della multinazionale turca

Beko Europe

Luigi Pellegrino è stato tra i primi ad arrivare al presidio dei sindacati metalmeccanici allo stabilimento Beko di Cassinetta di Biandronno. Oggi non si lavora: sciopero su tutti i turni in segno di protesta per i tagli al personale decisi dalla multinazionale turca. Come altri lavoratori è in attesa di notizie dal tavolo di trattative che si sta svolgendo al ministero delle Imprese e del Made in Italy a Roma. «Vivo questo momento con molta ansia soprattutto per i miei genitori – dice il lavoratore -. Dieci anni fa hanno lasciato tutto per quel lavoro in provincia di Varese che oggi rischiano di perdere».

Sul tavolo di trattative al Mimit, non c’è solo in gioco la storia di un giovane operaio, ma quella di un’intera famiglia originaria della provincia di Caserta. Il padre di Luigi era un dipendente dello stabilimento di Carinaro, dove si producevano lavatrici di alta gamma, che Whirlpool decise di chiudere disconoscendo il piano industriale firmato dalle parti sociali. Uno strappo nelle relazioni sindacali che preludeva al disimpegno della multinazionale americana rispetto all’Italia.

Luigi allora aveva 15 anni e ricorda benissimo il momento della decisione di lasciare la terra natia. La famiglia Pellegrino fu tra quelle che, pur di mantenere il posto di lavoro, rifiutò il compenso in denaro fatto da Whirlpool, per accettare invece il trasferimento nello stabilimento di Cassinetta di Biandronno. «Fu un momento traumatico – racconta il lavoratore – perché dovevamo lasciare tutto per trasferirci in Lombardia con i miei genitori e mia sorella. I primi due anni qui sono stati duri, poi mi sono adattato e sono andato avanti».

Il lavoro a qualsiasi latitudine è sinonimo di futuro, prospettiva e stabilità. Un elemento costitutivo dell’identità della persona, concetto che a 25 anni Luigi Pellegrino ha ben chiaro in testa. Non si tratta solo di lavoro, ma anche di relazioni, possibilità potenziali, amicizie  e legami veri che nascono sulla linea produttiva. «Ho studiato meccanica e lavoro a Cassinetta di Biandronno da 5 anni nel reparto cooking con un contratto di staff leasing a tempo indeterminato – conclude il giovane operaio -. Quando condividi otto ore della giornata dentro lo stesso edificio ti sembra di far parte di una grande famiglia».

Pubblicato il 30 Gennaio 2025
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