Una maxicoperta contro la morte in culla
E' quella, da 115 metri quadrati, che verrà esposta a Luino dal 19 luglio. E' stata realizzata in migliaia di quadrotti. Un'idea partita da Padova ma che ha coinvolto l'associazione "Cuore di Maglia"
115 metri quadrati di coperta di lana e fibra di latte cuciti unendo le migliaia di quadrotti lavorati a maglia dalle mamme (e anche dai papà) di tutta Italia che hanno scelto di diventare “Ambasciatori” dei piccoli gesti della vita e di aderire alla campagna informativa "L’Abbraccio della buona nanna", lanciata un anno fa per informare sulla sindrome della morte in culla del lattante e divulgare le raccomandazioni internazionali che aiutano a preservare la salute dei neonati e la loro nanna sicura.
Il 19 luglio alle 17 questa maxi coperta verrà esposta a Luino, con inaugurazione prevista per giovedì presso il Salone Doganale alla presenza di Luana Nosetti, Responsabile Centro "Alte e Sida" dell’Ospedale di Circolo e Associazione Macchi di Varese e Antonella Romanelli, presidente dell’Associazione Semi per la SIDS. Durante l’inaugurazione sarà possibile per chiunque lo desideri lavorare a maglia nuovi quadrotti anche grazie al coinvolgimento dell’Associazione Cuore di Maglia: negli ultimi tempi, infatti, una parte della coperta è andata perduta durante un’esposizione.
La campagna anti SIDS L’abbraccio della buona nanna, pensata e nata a Padova, è partita un anno fa e ha percorso in lungo e in largo tutta l’Italia, invitando le mamme e le future mamme a lavorare a maglia un quadrotto di lana e a diffondere le regole della nanna sicura del neonato. Sono arrivati quadrotti da 104 diverse province italiane.
Al primo posto Padova, che è risultata la città più virtuosa per numero di quadrotti lavorati e restituiti, con il 21,4%. Varese ha conquistato la medaglia d’argento classificandosi al secondo posto con 8,5%. Bronzo a Milano con il 5,8%. Seguono a ruota Roma, Bergamo, Frosinone, Brescia, Vicenza, Treviso, Prato. Tra tutte le mamme che hanno partecipato all’iniziativa, quelle più lontane sono di Comiso, in provincia di Ragusa, che dista da Padova 970 km in linea d’aria e 1.360 km di rete stradale. Il paese più piccolo (880 abitanti) ad aver dato il proprio contributo alla coperta è Brinzio in provincia di Varese. La città più grande è risultata essere la capitale Roma, che si è piazzata al 4° posto con il 5,7% subito dopo Milano.
L’esposizione della coperta nelle piazze e negli ospedali d’Italia, il cui obiettivo è da una parte divulgare le raccomandazioni della nanna sicura del neonato dall’altra raccogliere offerte e donazioni volontarie da parte dei visitatori, che andranno a finanziare la ricerca medica degli ospedali impegnati nella lotta alla morte in culla, prosegue anche nei prossimi mesi.
Dopo Luino, dove rimarrà esposta all’interno del Salone Doganale fino al 20 agosto, sarà la volta dell’Ospedale Buccheri La Ferla F. B. F. di Palermo che il 28 settembre, in occasione del Congresso Medico sulla SIDS, ne ospiterà una piccola parte.
Al termine, tutta la maxi coperta verrà ricongiunta e cucita in occasione del grande evento per le famiglie “Il prato dei bimbi. S. Giustina in festa”, previsto il 30 settembre a Padova presso il Prato della Valle dove la coperta sarà srotolata in tutta la sua lunghezza insieme alle mamme Ambasciatrici che hanno dato il loro personale contributo.
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