Più bambini rispetto a quanto consentito, chiuso un nido privato
La scoperta fatta dall’Ufficio di Piano di Sesto Calende ha portato all’immediato intervento della polizia locale e all’ordinanza di inibizione dell’attività
Sei bambini nascosti in un appartamento durante il controllo. La scoperta è stata fatta dalle funzionarie dell’ufficio di Piano dell’Ambito territoriale di Sesto Calende lo scorso 20 giugno durante un sopralluogo in un nido privato di Sesto Calende. Il fatto ha richiesto l’intervento delle polizia locale e martedì 23 luglio l’ufficio di Piano ha ordinato l’immediata inibizione dell’attività.
Tutto è cominciato il 20 novembre 2018, quando Ats Insubria ha svolto un controllo presso la struttura. Dal sopralluogo era emerso che l’attività non possedeva i requisiti minimi a causa di un numero di bambini superiore alla sua capacità massima e la mancata presentazione di alcuni documenti necessari. Il 7 febbraio di quest’anno la squadra dell’ufficio di Piano di Sesto Calende si è presentata dunque alla struttura per verificare la situazione descritta da Ats Insubria. Secondo quanto descrive il verbale redatto, nonostante numerose mail e telefonate, l’equipe non è riuscita né ad entrare nella struttura, né a contattare la sua rappresentante legale.
L’ufficio di Piano ha quindi intimato con una raccomandata alla rappresentante di contattare urgentemente l’ufficio ma la lettera è stata rispedita al mittente.
La mattina del 20 giugno è arrivato il momento del secondo sopralluogo al nido privato da parte delle funzionarie dell’ufficio di Piano. Secondo quanto racconta il verbale redatto in seguito il sopralluogo ha fatto emergere alcune importanti irregolarità.
“Dopo un’attesa di 25 minuti e diverse telefonate senza risposta, la delegazione dell’ufficio di Piano viene accolta dalla rappresentante della struttura, che presenta la copia dell’ e-mail certificata inviata ad Ats Insubria con tutta la documentazione richiesta – è scritto nel verbale -. All’interno dell’edificio si trovano sei bambini, uno di troppo visto il limite massimo di cinque previsto dalla comunicazione preventiva di esercizio (Cpe). L’equipe dell’ufficio di Piano viene però insospettita dalle grida che provengono dal piano superiore. Proprio lì vengono infatti trovati altri sei bambini (controllati da un’altra donna Ndr), nascosti in una stanza aperta, priva di illuminazione, non ultimata e non riportata nella Cpe”.
Subito dopo la scoperta è intervenuta la Polizia locale per procedere al riconoscimento dei bambini e comunicare ai genitori l’irregolarità del servizio e la necessità di passare immediatamente a riprendere i propri figli.
L’ufficio di Piano dell’Ambito territoriale di Sesto Calende ha quindi emanato martedì 23 luglio un’ordinanza per l’immediata inibizione di attività del nido a causa, come riportato dal documento, «del reiterato superamento del limite massimo di 5 bambini compresenti nel Nido famiglia, aggravato da comportamenti di protratta irreperibilità, ostruzionismo alle dovute verifiche degli organi competenti, occultamento di informazioni, mendaci dichiarazioni e ritardata produzione di documenti».
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