La Marcia Diritto dei bambini di Varese è internazionale
1176 studenti varesini collegati per la Giornata mondiale dei diritti dell'infanzia, hanno mostrato disegni e imparato con i bambini del Kenia un nuovo ballo
Decine di disegni per rivendicare i diritti dei bambini, una sigla fatta dalle immagini di sabbia di Alejandro Bustos (Argentina) e un balletto condiviso con alcuni bambini del Kenia. Questi gli ingredienti principali della Marcia Diritto 2020, la tradizionale manifestazione promossa anche quest’anno dal Comune di Varese e Progetto Zattera teatro, ma in un’inedita versione virtuale, in diretta Youtube, cui hanno partecipato nella mattinata di oggi, venerdì 20 novembre in occasione della Giornata internazionale per i diritti dei bambini e degli adolescenti, quasi 60 classi per un totale di 1176 bambini delle scuole di Varese. Uniti, come sempre, al motto di “Scintille, scintille, siamo più di mille” e “Libertà è partecipazione”.
“Oggi non possiamo colorare la città come abbiamo sempre fatto con la vostra marcia, ma ci avete dimostrato ancora una volta in questi mesi difficili che davvero sapete marciare diritto, sapete rispettare le regole e sapete essere resilienti – ha detto l’assessora ai servizi educativi Rossella Dimaggio ai bambini – Proprio grazie a voi e al vostro impegno, nonostante tutto, le scuole sono aperte per il vostro diritto all’istruzione e a incontrare gli amici”.
“Il virus non ci permette di incontrarci in piazza in città, ma lo facciamo qui perché è giusto che i bambini possano manifestare e rivendicare i propri diritti, fatelo sempre, anche per quei bambini cui i diritti non sono riconosciuti o non rispettati”, ha aggiunto l’assessore Roberto Molinari nel suo breve intervento.
Dopo aver condiviso i loro disegni dedicati ai diritti (al gioco, alle cure e a essere amati tra i più rappresentati) ai bambini sono stati mostrati i passi di un nuovo ballo sulle note di Jerusalema (la canzone-tormentone di questa estate 2020) interpretato da Martin Stigol e Noemi Bassani di Progetto Zattera ma anche da alcuni bambini keniani della missione di padre Kizito (Renato Sezana) alla periferia di Nairobi. Perché?
“La Marcia diritto quest’anno non finisce qui, ci incontreremo ancora per altri appuntamenti del Tg delle buone notizie e voi, bambini, sarete i nostri inviati speciali dalle scuole“, ha spiegato Noemi Bassani.
Appuntamento quindi alle prossime tappe della manifestazione, sino all’edizione del prossimo anno 2021 “quando potremo partecipare di nuovo alla marcia tutti insieme”, ha detto la presidente di Unicef Varese Manuela Bovolenta condividendo l’auspicio con il portavoce degli Alpini: “Non vediamo l’ora di incontrarvi e offrirvi la cioccolata come sempre, voi che per noi siete la vita e la gioia del vivere quotidiano”, ha detto la penna nera Antonio Verdelli.
All’evento hanno partecipato le scuole dell’Infanzia di Varese “Piccinelli Comolli” e “Malnati Macchi Nidoli”; le scuole primarie di Varese: “Baracca”, “Galilei”, “Garibaldi”, “Locatelli”, “Morandi” e “San Giovanni Bosco” di Varese e dalla provincia “C. Zoppis” di Brenta, “I. Salvini” di Cocquio Trevisago, “Marconi” di Cantello, “Manzoni” e “S. Agostino” di Casciago, “Pascoli” di Lozza, “Pedotti” di Luvinate e “D. Alighieri” di Marchirolo, “Marconi” di Maccagno con Pino e Veddasca” e “Don Folli” di Voldomino e la secondaria di I grado “Fermi” di Comerio.
Un ringraziamento speciale da parte degli organizzatori a tutte le insegnanti per l’impegno.
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