Dalle fioriere al diario: la seconda primavera dei ragazzi in Dad
In una pagina di diario gli studenti della scuola secondaria di primo grado L. da Vinci raccontano le differenze tra il lockdown 2020 e questo del 2021
In questi giorni gli alunni della scuola secondaria Leonardo da Vinci di Maccagno stanno vivendo, come tutti gli studenti lombardi, il loro secondo lockdown pasquale.
Nella pagina di diario che segue, inviata alla redazione dalla docente Marzia Malesani, i ragazzi descrivono , in modo semplice, le differenze rispetto all’anno scorso. Tra un laboratorio e l’altro.
Caro diario, 02/04/2021
oggi ti voglio raccontare del mio secondo lockdown.I medici e infermieri ora sanno cosa fare, l’anno scorso il Covid 19 era ancora sconosciuto come “nemico” quindi era molto più pericoloso, adesso si sa come combatterlo con le mascherine, il tampone e poi adesso c’è un vaccino, quindi si può essere molto più sicuri di prima.
L’anno scorso non si capiva cosa stava succedendo e tutti avevamo paura di prenderlo, adesso però sanno come curarlo.Quest’anno anche noi alunni sappiamo come fare per la D.A.D, l’anno scorso eravamo tutti in ansia, avevamo paura di non riuscire a collegarci o i avere altri problemi. Tornare a scuola sarebbe bello, in modo che puoi vedere e parlare con i tuoi compagni, adesso in zona rossa non è molto allegro stare in videochiamata, non possiamo uscire, una volta era più bello stare a scuola, adesso no perché con le mascherine è difficile parlare e non possiamo fare attività divertenti perché ci deve essere il distanziamento, certe volte ci fanno fare laboratori come quello della Coop e l’orto didattico , ma non come l’anno scorso che facevamo tornei o altre attività.
Ora quando siamo a casa sappiamo come passare il tempo, magari dopo aver studiato facciamo i compiti assieme ai compagni o magari stiamo in videochiamata o giochiamo ai videogiochi, l’anno scorso ci sentivamo poco a causa dei problemi di connessione, certe volte giocavamo ognuno con il suo Monopoli , così passavamo il tempo o magari facevamo altri giochi .
Adesso invece al pomeriggio o alla sera stiamo in videochiamata o facciamo altre cose visto che adesso i problemi di connessione sono molto ridotti.A Pasqua non possiamo vederci visto che ci sono tanti casi nel Varesotto quindi è pericoloso uscire. Praticamente come l’anno scorso. L’anno scorso a noi alunni sembrava magari che la pandemia fosse una “cosa leggera” e che passasse in poche settimane, invece dopo un anno siamo ancora qui ad affrontare questo nemico.
Non vedo l’ora che sia estate, speriamo che si possa festeggiare il mio compleanno e che possiamo divertirci come l’anno scorso. Spero che tutto ritorni come un tempo.
Un saluto
In queste foto invece alcuni risultati di un altro progetto avviato dalla scuola in collaborazione con la Parrocchia e con il supporto delle famiglie: la realizzazione di fioriere con materiale di recupero, che abbelliranno Maccagno e le frazioni.
«L’obiettivo – spiega la professoressa Malesani – è far sentire i giovani protagonisti di un progetto, utili e parte attiva della comunità».
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