Fondazione Comi: “Busta paga tagliata del 25%”
La denuncia del sindacato: "Salario decurtato fra i 150 e i 400 euro"
Riceviamo e pubblichiamo
Un lunedì funesto quello del 28 gennaio per le lavoratrici ed i lavoratori della Fondazione
Monsignor Comi di Luino, poiché l’ Amministrazione ha proceduto alla decurtazione del
25% degli stipendi, taglio che si traduce in una sottrazione dal salario che oscilla tra i 400
e i 150 euro, come era stato ampiamente preannunciato dal Commissario Straordinario con
l’ avviso esposto ai timbri e nei reparti già una settimana fa.
Avevamo proposto proprio la data di lunedì scorso per un incontro, ma il Commissario
Straordinario non era disponibile a ricevere i Rappresentanti dei lavoratori aziendali e le
Organizzazioni Sindacali Territoriali. Così, chi rappresenta in questo delicato momento la
Fondazione, ha preferito parlare direttamente ai dipendenti in una “assemblea aziendale”
tenuta il 23/01/2013 per far intendere che perdere i propri soldi in fondo è ancora il minore dei mali !!!
A nulla è valsa l’ insistente richiesta, fatta dalle perti sociali, di non procedere unilateralmente con la paventata decurtazione del salario e di individuare altri percorsi, ad esempio gli ammortizzatori sociali. I lavoratori si sono visti recapitare la busta paga con
gli ammanchi sopra descritti, senza contare che questi stessi lavoratori hanno già pagato a dicembre, quando è stata “sospesa” la tredicesima mensilità.
Nella medesima funesta giornata di lunedì 28 gennaio si è svolta anche l’Assemblea Generale di tutti i dipendenti, questa volta però convocata dalle OO.SS. dove i lavoratori della F. Comi
hanno ribadito fortemente la volontà di continuare a prestare al meglio il servizio, hanno
espresso fortissime preoccupazioni proprio per le ricadute che in questo momento la
situazione potrebbe generare sugli ospiti della casa di riposo ma nonostante quanto sopra
hanno conferito alle Organizzazioni Sindacali il mandato per attivare le procedure che
consentano nel più breve tempo possibili di avviare ogni opportuna iniziativa atta alla
tutela di oltre 170 posti di lavoro.
Per le Segreterie FP CGIL e CISL FP di Varese
A. Manzi – M. Palermo
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