Il consolato dei Maestri del lavoro di Varese compie 65 anni
Il nuovo console Emilio Frascoli: "Al primo posto c'è la disponibilità a tramettere la nostra esperienza alle giovani generazioni, in particolare in questo momento"
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella li ha ringraziati con queste parole: «Grazie per ciò che fate a beneficio dei giovani e dell’intero Paese». Sono i Maestri del lavoro d’Italia, ovvero donne e uomini, che sono o sono stati lavoratori dipendenti, insigniti dal capo dello Stato della “Stella al merito del lavoro” e con il titolo di “Maestro del Lavoro”.
La federazione nazionale che li riunisce può contare su sedicimila iscritti, organizzati sul territorio in consolati regionali e provinciali. Il consolato della provincia di Varese, presieduto da Emilio Frascoli, quest’anno compie 65 anni. «È un bel traguardo – sottolinea Frascoli – . In qualità di nuovo console ho il desiderio di rilanciare questa istituzione mettendo al primo posto la disponibilità a tramettere la nostra esperienza alle giovani generazioni ed in particolare in questo momento dove si dovranno ridefinire tante nuove modalità operative».
Frascoli è affiancato dal vice console Luigi Taglioretti e dai consiglieri Vincenzo Agrifoglio, Ennio Calderara, Remo Mognon, Antonio Pagnoncelli, Adriano Roman, Onofrio Schifano, Biagio Tarantino. Il tesoriere è Mario Bondi, i revisori dei conti sono: Ombretta Campiotti, Giovanni Diani, Mario Guerra. Supplenti: Carelli Gianpietro, Pozzo Giuliano.
A causa del coronavirus quest’anno non è stata fatta la cerimonia di consegna delle stelle al merito ai nuovi maestri che si svolge ogni anno nei capoluogo di regione. I varesini che saranno insigniti della stella al merito quest’anno sono 23 ma il ministero non ha ancora comunicato né la data né il luogo.
UN PO’ DI STORIA
L’onorificenza della stella risale a quasi un secolo fa, mentre il titolo di Maestro al 1953 quando vennero insigniti i primi 500. La cerimonia ufficiale della consegna si tiene il 1 maggio – non poteva che essere la festa dei lavoratori – in ogni capoluogo di regione. A livello nazionale sono mille i lavoratori che ricevono tale riconoscimento, di questi 170 nella sola Lombardia.
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