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Elezioni RSU negli ospedali Sette Laghi: “L’impegno Nursing Up per risolvere i problemi della scriteriata esternalizzazione forzata”

Massimo Bertuzzo, candidato RSU per il sindacato Nursing Up, indica tre le principali criticità le carenze di personale, le difficoltà organizzative, l'impegno psico-fisico crescente, la sicurezza

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In vista delle elezioni dei rappresentanti sindacali aziendali negli ospedali dell’Asst Sette Laghi che si terranno i prossimi 14,15 e 16 aprile, abbiamo rivolto quattro domande alle sigle sindacali che si presentano.

Le domande

1) Quali sono le principali richieste che avete raccolto tra i dipendenti?
2) Tra i problemi:  turni pesanti, difficoltà nei rifornimenti di medicinali e beni,  parcheggi, contratto integrativo qual è, secondo voi, la criticità maggiore ?
3) Se eletti, la prima cosa per la quale vi impegnerete
4) Un appello ad andare a votare


Le risposte di Massimo Bertuzzo candidato RSU di Nursing Up all’Asst Sette Laghi

Quali sono le principali richieste che avete raccolto tra i dipendenti?

Raccogliamo da sempre il crescente malcontento di infermieri, ostetriche e personale di supporto. Le nostre richieste si concentrano su:

• Turni di lavoro che richiedono un impegno psico-fisico sempre maggiore, senza il corrispondente riconoscimento economico e la necessaria sicurezza personale.

• Carenze strutturali nei reparti, con mancanze di materiale farmaceutico e di magazzino essenziali per garantire un’assistenza di qualità ai cittadini, soprattutto nei presidi periferici (Cittiglio, Luino, Angera,
Tradate, Velate)

• Difficoltà organizzative, evidenti soprattutto nell’Ospedale di Circolo, dove la carenza di parcheggi adeguati per chi lavora durante i turni diurni compromette l’efficienza e la sicurezza del personale, e all’ospedale Filippo del Ponte, dove i lavoratori sono costretti a pagare un alto e iniquo canone mensile, recentemente aumentato, per poter parcheggiare nel multipiano di via Nino Bixio: per quest’ultimo chiediamo di poter avviare delle trattative per poter trovare una soluzione più giusta a favore dei nostri colleghi del “Del Ponte”

Queste problematiche, affrontate da tempo con l’Azienda, hanno generato risposte interlocutorie e insufficiente impegno nel risolverle.

Tra i problemi:  turni pesanti, difficoltà nei rifornimenti di medicinali e beni,  parcheggi, contratto integrativo qual è, secondo voi, la criticità maggiore?

Riteniamo ingiusto cercare di graduare una serie di problematiche che riteniamo tutte ugualmente gravi e meritevoli di un’attenzione immediata.

Siamo stupiti dalla risposta della politica, come dimostra l’introduzione dell’Assistente Infermiere, che sembra negare il diritto dei professionisti sanitari non medici a una retribuzione in linea con la media OCSE, e dal rinnovo del CCNL che non prevede la possibilità di evolvere professionalmente per tutti gli infermieri. La posizione assunta dalla Federazione, e da altre sigle che, pur dichiarandosi sostenitrici, appaiono disallineate nel firmare rinnovi di contratto che non tutelano adeguatamente i diritti dei professionisti, è per noi inaccettabile. Incalzeremo la politica affinché affronti seriamente la fuga degli operatori verso l’estero – e in particolare in Svizzera – e fornisca risposte concrete, non solo in termini economici, ma anche strutturali, per fermare questa emorragia.

Se eletti, la prima cosa per la quale vi impegnerete

Il primo impegno, se eletti, sarà quello di continuare a incalzare l’Azienda per risolvere in via prioritaria i disservizi relativi a farmacia e magazzino, problematiche strettamente connesse a una politica scriteriata di esternalizzazione forzata. Ci impegneremo in incontri diretti e tavoli di confronto per ripristinare un servizio adeguato, fondamentale per garantire un’assistenza di qualità ai cittadini, che, non dimentichiamolo, siamo anche noi.

Un appello ad andare a votare

Invitiamo calorosamente infermieri, ostetriche e personale di supporto a non accontentarsi di soluzioni provvisorie e a non firmare rinnovi di contratto che non tutelino adeguatamente i loro diritti. La situazione a Varese è critica e merita una risposta immediata e decisa: la battaglia per condizioni dignitose e per la valorizzazione della professionalità è aperta e, per vincerla, abbiamo bisogno della partecipazione di tutti, nessuno escluso. Nursing Up è pronto a lottare per voi, ma serve che ogni professionista si faccia sentire. Andate a votare per costruire insieme un futuro in cui il settore pubblico sia veramente tutelato.

I candidati RSU di Nursing Up

Pubblicato il 12 Aprile 2025
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