Umberto e Giulia, un matrimonio da record
Sono sposati dal 28 marzo del 1942: sono insieme da settant'anni. Una vita lunga e con tanti cambi di indirizzo, ma tenendosi sempre per mano. La loro storia, nel racconto dei nipoti
Il 28 marzo a Mesenzana, in casa Bocchieri è prevista una grande festa, per un grande anniversario: i 70 anni di matrimonio di nonno Umberto e nonna Giulia. Una intera vita da raccontare, passata tra Germignaga, Milano e Mesenzana. A raccontarcela, a piccoli capitoli, si sono messi in quattro: I nipoti Luca con Cristina e Andrea con Lucia. Ecco la loro storia, con tantissimi auguri da pare di Varesenews per lo straordinario traguardo raggiunto.
UMBERTO E GIULIA: DOVE SI SONO CONOSCIUTI
Lei lavorava in una trattoria. Lui andava tutti i giorni nel suo locale, per trovarsi con il suo gruppo di amici. È lì che è successo che «ci siamo incontrati, piaciuti e sposati». Era il 28 marzo del 1942 e ora Umberto (nato il 9 ottobre del 1915) e Giulia (nata il 17 febbraio del 1924) festeggiano i settant’anni di nozze.
LE NOZZE
Dopo la cerimonia nella Chiesa degli Sposi di Milano, il loro viaggio di nozze è stato quello di andare in giro in bicicletta a cercare da mangiare «perché non ce n’era mica, sai?»
Come regalo di nozze hanno trovato un vassoio con del marsala nei bicchierini e alcuni biscotti, e la vera da sposi non l’hanno avuta subito perchè «ai tempi, per avere l’oro, occorreva fare domanda e ci voleva diverso tempo».
Così Giulia per il rito in Chiesa ha usato in prestito la fede dalla suocera e poi ha indossato, nei primi anni un anello di acciaio: finchè alla fine non sono arrivati gli anelli “veri”.
La loro casa «È andata giù per i bombardamenti durante la guerra, e così per un breve periodo sono rimasti a vivere dalla mamma di lui, fino a quando hanno deciso di trasferirsi a Germignaga, dove la famiglia del nonno aveva una casa di proprietà in via Baracca.
IL TRASLOCO E LA VITA A GERMIGNAGA
Il trasloco però, non è stato fatto con i confort di oggi, ma in bicicletta! Sono partiti tutti e due da Milano, ognuno con il suo velocipede, carichi di valigie. E lei era incinta… A Germignaga i due sposi sono rimasti alcuni anni, ma lui arrivava a casa solo al sabato per poi ripartire di domenica: per ben 38 anni ha lavorato come impiegato presso una ditta di costruzioni metalliche industriali che costruiva valvole ad alta pressione in una acciaieria sul Naviglio Grande. Dal loro matrimonio sono nate due figlie: Teresa, detta “Terry”, nata a Luino nel 1944, che con Sergio ha dato loro due nipoti (Luca e Andrea) e Laura, detta “Cicci”, nata in casa nel 1946.
IL RITORNO A MILANO
Nel 1947 hanno deciso di tornare a venire a Milano (mantenendo per alcuni anni, per fare le vacanze, la casa di Germignaga). All’inizio si sono accontentati di un locale, fino a quando, dopo una vita di lavori e di tanti sacrifici, sono riusciti a comprare un bell’appartamento in zona San Siro, dove sono rimasti ad abitare fino all’anno scorso.
UNA VITA DI LAVORO E SACRIFICI
«Nonno Umberto ha lavorato per 38 anni nella stessa ditta, mentre nonna Giulia ha svolto diversi lavori: da “rimagliaia” delle calze alla vendita di fiori, dai vari banchi al mercato fino ad avere in gestione un banco di merceria al mercato rionale di Via Washington, vincendo anche il premio della “bancarella d’oro”. Dopo aver tolto un rene ha dovuto cambiare mestiere, diventando per 15 anni la domestica “tuttofare” presso la famiglia del ragionier Marinoni.
LA GUERRA
Nonno Umberto ha fatto la guerra: nel ’36 è stato militare in aviazione, a 20 è stato “chiamato alle armi”, prima in aeronautica a Gorizia, poi in aviazione a Torino, poi in fanteria a Bergamo, per essere infine congedato nel 1941 per un incidente grave (era rimasto incastrato in uno scambio delle rotaie) che gli ha malformato il piede. E’ stato, infine, richiamato nel ’43 «Però stracciato e buttato il foglietto – ci ha detto – Tutti scappavano. Tutto era in subbuglio».
I VIAGGI
Arrivato il traguardo della pensione, i nonni hanno iniziato a godersi la vita, girando e scoprendo il mondo: sono stati America, Grecia, Germania, Africa, Spagna, Thailandia. Ora i nonni vivono qui da noi a Mesenzana. L’anno scorso (lui aveva la “tenera età” di 96 anni) hanno deciso di traslocare definitivamente da Milano per stare qui vicino ai loro nipoti.
IL SEGRETO DEL LORO SUCCESSO
Alla domanda: “Cosa paensate di voi dopo tutti questi anni?”, loro rispondono «Noi siamo sempre stati insieme, in qualsiasi posto noi siamo sempre stati insieme». E durante la foto ricordo, per i 70 anni di matrimonio, non hanno esitato a prendersi per mano!
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