Matrimonio bagnato, matrimonio fortunato per Riccardo Montolivo
Il capitano del Milan si è sposato nel pomeriggio di giovedì 22 nella chiesa di Taino, con ricevimento alla Rocca di Angera. La pioggia battente non ha fermato gli invitati, mentre i curiosi sono stati tenuti lontano
Nozze sotto la pioggia per Riccardo Montolivo e Cristina De Pin.
Il calciatore e la modella si sono sposati nel pomeriggio di oggi, 22 maggio 2014, nella chiesa parrocchiale di Taino.
In tanti, tra cui molti bambini, fotografi e curiosi, hanno affollato l’area adiacente alla chiesa ma avvicinarsi a sposi e invitati è stato impossibile perché il sagrato era blindatissimo. Gli ospiti sono arrivati in auto e con dei van, tutti rigorosamente con vetri oscurati. Ritardo di rito per la sposa che è arrivata in abito bianco, firmato Roberto Cavalli.
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Secondo le prime indiscrezioni hanno partecipato diversi giocatori, tra cui Daniele Bonera, Mattia De Sciglio, Giampaolo Pazzini, Mauro Tassotti e Massimo Ambrosini. Tra gli invitati anche Simona Ventura. La chiesa è stata decorata per l’occasione con degli eleganti cuori di rose bianche, un arco di fiori è stato posizionato anche a cornice del portone di ingresso e alla fine della cerimonia gli sposi sono usciti dalla chiesa tra gli applausi e sotto una pioggia di petali di fiore.
Gli invitati, a bordo delle loro auto di grossa cilindrata, si sono poi diretti alla Rocca di Angera dove si è svolto il ricevimento. Il castello è stato accuratamente illuminato per l’occasione. La strada di accesso è stata chiusa per garantire la privacy degli sposi e dei loro ospiti. L’organizzazione della cerimonia è stata affidata ad Andrea Mereghetti di DreamsTeam, mentre la lista nozza è stata dirottata in beneficienza, ad un ente ben noto ai varesini : il Comitato Maria Letizia Verga contro le leucemie infantili, una straordinaria onlus che sta lavorando per sostenere i lavori dell’ospedale San Gerardo di Monza pasrtendo dalla tragedia che ha colpito due coniugi di Lissago, Marilisa e Giovanni, che hanno perso per quella terriile malattia la piccola "Leti" a solo 4 anni.
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